Come era ampiamente prevedibile, il Parma ed Emanuele Calaiò hanno depositato in Corte Federale d’Appello i rispettivi ricorsi contro la sentenza del Tribunale Federale, che martedì scorso ha inflitto cinque punti di penalizzazione al club ducale, da scontare nel prossimo campionato di A, e due anni di squalifica all’attaccante. Questo è quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”, la Procura federale invece non ha fatto appello, nonostante in primo grado abbia visto solo parzialmente accolte le sue richieste, ovvero 4 anni a Calaiò e 50mila euro di ammenda e la retrocessione in serie B per il Parma. Il Palermo nel processo è terzo controinteressato.