Nel corso della conferenza stampa in vista della gara playoff di ritorno tra Parma-Cagliari, l’allenatore dei locali ha parlato delle sue sensazioni pre-gara, anche e soprattutto alla luce del 3-2 in rimonta che i sardi sono riusciti a strappare nella partita di andata.
Di seguito le sue parole:
«Oggi voglio anticipare le domande dei giornalisti. Qualche mese fa avevo detto che avevamo bisogno tutti insieme di esser compatti per arrivare in fondo. Siamo arrivati a quel momento: il messaggio deve essere chiaro, la partita è domani e l’obiettivo sappiamo qual è. Dobbiamo essere tutti uniti, la squadra, lo stadio e tutta la città in festa, sia chi ci sarà che chi non potrà venire. Abbiamo bisogno della spinta di tutti, saranno 100 minuti decisivi, noi dobbiamo fare il nostro in campo e sono sicuro che i nostri tifosi faranno la loro parte sugli spalti».
«Serviranno intensità fisica ed emotiva. Per battere una squadra forte come il Cagliari dobbiamo combattere tutti insieme come una famiglia. Come abbiamo sempre fatto dobbiamo pensare solo alla gara, abbiamo bisogno di tutti, servirà un clima straordinario per ottenere un risultato che ci permetterebbe di giocarci una finale e scrivere la storia del club. Tutti insieme, non solo a livello di società ma tutta la città e l’ambiente. Sarà un Tardini pieno, questo è una grande soddisfazione. Sono sicuro che i ragazzi faranno una grande prestazione, poi a fine gara vedremo chi avrà la meglio e se servirà sarò il primo a fare i complimenti al “boss” Ranieri. E’ bello vivere momenti così, dobbiamo viverlo tutti insieme. Questo è il messaggio per tutti: non mi sento di aggiungere altro, ci vediamo domani, tutti insieme, a giocarci una gran bella partita».