Parma, Benedyczak: «Vittoria contro il Palermo ci ha dato entusiasmo. I conti si fanno alla fine»
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla vittoria del Parma contro il Palermo e riporta le parole di Benedyczak.
Quando segna lui il Parma vince. Sabato scorso, al Tardini contro il Palermo, l’ultima conferma. Il problema è che il bottino non è ricchissimo (soltanto 4 reti in questo campionato) e tutto raccolto in partite casalinghe, mentre la squadra di Pecchia, adesso, è attesa da due trasferte consecutive: domani a Cittadella e poi a Modena. Adrian Benedyczak è un ragazzo sveglio, i conti li sa fare e sa pure che da uno con le sue qualità ci si aspetta di più: «Sono felice di portare fortuna ma devo sbloccarmi anche fuori casa. È il mio obiettivo».
Pecchia l’ha schierata da centravanti, seconda punta, ala destra e ala sinistra. Può dirci qual è il suo ruolo preferito? «Centravanti. Ma alla fine sto dove l’allenatore mi mette. Per mentalità sono al servizio dei compagni».
Come giudica la sua esperienza italiana? «Difficili i primi mesi, perché ho giocato poco. Poi ho fatto un salto di qualità, anche mentale, e adesso sento di essere migliorato. Ho acquisito nuove esperienze, mi sento più forte di prima».
E il cammino del Parma? «La Serie B è difficile: puoi vincere e perdere contro chiunque. Ci aspettano sette finali e abbiamo il dovere di dare l’anima».
La vittoria contro il Palermo è stata la svolta della stagione? «Ci ha dato entusiasmo. Però adesso la testa deve pensare solo al Cittadella. Quella è la partita della vita. Io col Cittadella ho già giocato due volte e ho segnato in entrambe le partite. Dicono che non c’è due senza tre…».
Nel futuro c’è ancora Parma? «Sì, ho altri due anni di contratto e intendo restare qui. Il mio obiettivo è quello di giocare in Serie A con questa maglia».
Nella prossima stagione? «Dipende da noi. Pensiamo a vincere col Cittadella, poi la partita successiva e quella ancora dopo. I conti si fanno alla fine».