L’edizione odierna de “L’Arena”, ha deciso di riportare le ultime notizie che riguardano l’aggressione subita dai tifosi veronesi per mano di un gruppo di ultrà rosanero. Ecco un estratto dell’articolo: Notizia confermata. Tra gli otto tifosi dell’Hellas Verona aggrediti l’altra sera a Mondello con cinghie e bastoni dagli ultrà del Palermo c’era anche un prete. «Era in trasferta con un gruppo di amici – fanno sapere alcuni tifosi del Verona, ai microfoni de “L’Arena” – si sono fermati a dormire lì e prima di entrare nell’albergo si sono trovati davanti quelle bestie. Li aspettavano per menarli. Che vigliacchi prendersela con un sacerdote, con una donna che ha problemi di salute e con un altro che ha difficoltà a camminar, sembra che ci fossero anche dei bambini, che gente infame è quella che colpisce chi non può difendersi? Che prova di forza, che coraggio, che bravi». E gli altri veronesi – quelli più organizzati della curva – sono imbufaliti per quanto è accaduto. E la ricostruzione dell’assalto, confermata da più parti, anche da gente del posto che nella mattinata di ieri discuteva dei soliti violenti che infangano il calcio. Dopo l’aggressione è stato subito dato l’allarme dai sopravvissuti alle botte che hanno subito chiamato i soccorsi. I feriti sono stati portati all’ospedale Villa Sofia, hanno tutti una prognosi dai cinque agli otto giorni. Mentre gli aggressori rosanero sono fuggiti a bordo di quattro auto non appena hanno sentito le sirene delle forze dell’ordine. I sopravvissuti all’aggressione sono stati accompagnati in aeroporto a Palermo e fatti rientrare al Catullo con un aereo di linea.