Parla il padre di Roberto Pirrello: «A casa eravamo tutti emozionati per l’esordio. Con il suo carattere può…»
Domenica in casa rosanero c’è stato l’esordio di Roberto Pirrello. Il difensore cresciuto nelle giovanili del club ha fatto il suo esordio assoluto con la prima squadra e non ha per niente sfigurato. I genitori di Pirrello erano emozionati come o forse più del figlio. Di seguito le dichiarazioni del padre rilasciate ai microfoni de il “Giornale di Sicilia”:
“«Quando ci ha detto che avrebbe giocato titolare mi è venuto il magone soltanto a parlarne. A casa eravamo tutti contenti per questo momento della sua carriera. Abbiamo vissuto la partita istante per istante e ad ogni pallone che toccava c’era un pizzico di emozione». Una storia che parte da lontano quella di Pirrello che, come tutti i ragazzi della sua generazione, ha cominciato per strada. I primi passi in una scuola calcio li muove ad Alcamo prima di volare al Palermo. «È stato notato dal club rosanero che lo ha osservato per diverso tempo e poi ha deciso di portarlo nel proprio settore giovanile dove ha giocato per sette anni». Poi il passaggio al Siracusa dove è diventato un punto fermo e lo scorso anno al Livorno. Due stagioni in cui Pirrello ha dovuto fare grandi sacrifici come racconta il papà. «Anche da piccolo è stato determinato. Era un bambino responsabile ed esemplare, con il suo carattere può arrivare dove vuole»”.