Al termine del match tra Ternana e Lecco, terminato 0-0, il tecnico dei padroni di casa si è espresso sul match.
Di seguito le sue parole:
«Quando dico che ogni partita è una battaglia è vero, i ragazzi non hanno assolutamente preso sotto gamba questa gara, il Lecco si è messo a difendere bene e ripartire. La B non è scontata, i punti possiamo parli anche contro le squadre più forti, non è detto che si vinca col Lecco e si perda a Palermo, non eravamo fenomeni dopo Reggio e non siamo scarsi adesso. In queste partite strane anche non perdere è importante. Il Lecco non ci ha concesso spazi, non era semplice trovare le opportunità, dovevamo sviluppare meglio le azioni sugli esterni, lo abbiamo fatto bene soprattutto nel primo tempo con occasioni importanti, poi bisogna ringraziare Iannarilli perché ha fatto due belle parate.
“Il cambio di Marginean? Secondo me ha qualità importanti, è forte di testa e fisicamente, poi magari è stato condizionato dall’ammonizione preso dopo pochi minuti. Pyythia non stava bene, così come Distefano, ho tentato questa soluzione. La sostituzione di Favilli? Ci sta l’arrabbiatura, tre minuti prima ha sfiorato il gol, Andrea è un giocatore importante e ci darà una grossa mano, ci tiene molto e ci sta essere arrabbiato quando esci. Pereiro non bisogna inquadrarlo in un ruolo ben definito, in una partita con spazi ridotti lui va prendersi il pallone nelle zone a lui più congeniale, non era semplice. Tutti volevamo vincere, tutti volevamo fare meglio.
“Carboni ieri ha avuto un piccolo fastidio, ma poi ha finito la gara senza problemi. Luperini è quel giocatore d’assalto che ti riempie l’area con Gaston che esce un po’. Quando non vinci è una serie di situazioni, il Lecco contro il Cosenza ha fatto una partita diversa, rimanendo sempre con il risultato in bilico. Testa alta e i continua a lavorare.
“Faticanti ha sempre fatto il regista, l’ho fatto scaldare tutta la partita perché Amatucci era ammonito, ma lui si sentiva tranquillo è l’ho tenuto in campo. Mi spiace che non sia entrato, ma ho scelto Marginean perché è più un giocatore d’assalto. Da allenatore io devo guardare la partita nel suo complesso e questa non era assolutamente facile, guardando il bicchiere mezzo pieno è la seconda gara consecutiva che non prendiamo gol. Io voglio sempre vincere, ma in certi momenti è importante anche muovere la classifica, non ci piangiamo addosso. Io vedo un gruppo arrabbiato unito e che ha voglia di far bene, siamo tornati ad essere gruppo dopo quello che è successo a gennaio».