SERIE B

Pari a reti bianche in Cittadella-Catanzaro, Caserta: «Punto prezioso»

Fabio Caserta al termine di Cittadella-Catanzaro, terminata 0-0, si è espresso sul match nella conferenza stampa post-gara.

«Per fare una valutazione è ancora presto: siamo alla quinta partita e c’è tanto da lavorare. A prescindere dal sistema di gioco è importante cosa viene proposto, ma ho deciso di cambiare modulo perché ho esterni bravi nell’uno contro uno. Compagnon viene da un lungo infortunio, Buso è entrato da poco nei miei schemi, Seck idem: ci vuole tempo. E’ un punto prezioso, qui non era facile ottenerlo, e bisogna continuare a lavorare per fare sempre meglio.

Siamo partiti non bene concedendo qualcosa all’avversario, poi siamo usciti bene e nella ripresa abbiamo avuto ottime occasioni per vincere la partita – l’analisi del tecnico giallorosso – . Abbiamo fatto di tutto per portarla a casa: di fronte c’era una squadra ben organizzata, quindi dobbiamo essere contenti per il pari anche se c’è un po’ di rammarico. Bisogna ripartire dalle cose positive, analizzando al contempo i lati negativi: a esempio, serve un approccio diverso al match. Nella prima frazione abbiamo fatto errori a livello tecnico, prescindendo dal sistema di gioco, mentre nella ripresa abbiamo attaccato la profondità e creato più occasioni: Seck ha fatto un paio di azioni pericolose, Situm e D’Alessandro hanno avuto due occasioni. Dobbiamo essere più bravi anche nelle coperture preventive, accettando di più l’uno contro uno.

La squadra ha messo la solita grinta e ha lottato su ogni pallone. La Carrarese giocava in un certo modo, il Cittadella in un altro. A fine partita i ragazzi erano dispiaciuti perché pensavano di poter portare a casa i tre punti. Ogni partita è diversa dall’altra. Buso? E’ stata una scelta tecnica, col 4-2-3-1 gli esterni devono cercare di saltare l’uomo e lui non è ancora in condizione ideale. Ho deciso di cambiarlo con D’Alessandro, che può ricoprire più ruoli. Modulo? Abbiamo lavorato su questo sistema di gioco nella sosta, c’è bisogno di tempo per immagazzinare i miei concetti. Questa squadra può giocare con più sistemi di gioco».

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Redazione Ilovepalermocalcio