“Pareggiamo la partita?”: SCANDALO E PARTITA TRUCCATA | La Juventus ha buttato tutto quanto
Le rivelazioni dell’ex calciatore non passano inosservate: “Pareggiamo la partita?”, la Juventus ha perso tutto
Nonostante siano passati abbastanza anni da uno degli episodi sportivi che ha scritto la storia del calcio italiano, continuano incessantemente ad arrivare le polemiche.
Soprattutto dopo le dichiarazioni da parte dell’ex calciatore che ha inevitabilmente alzato un polverone non da poco. In questa vicenda c’entra uno dei club storici più importanti in Italia (e non solo) come la Juventus.
L’ex atleta, a quanto pare, avrebbe rivelato all’epoca dei fatti di voler “pareggiare” l’incontro che si stava disputando con un diluvio universale non indifferente.
Nessuno potrà mai dimenticare quelle immagini che hanno scritto la storia. Ed anche qualche polemica di troppo. Soprattutto dai supporters bianconeri che difficilmente digeriranno quanto successo.
“Pareggiamo la partita”, la rivelazione dell’ex calciatore non passa inosservata
Nel corso di una intervista rilasciata a Rene Pierotti di “GoNews.it” è intervenuto l’ex attaccante di Parma e Perugia, Alessandro Melli. Il classe ’69 ricorda molto bene la sfida di campionato, disputata in quel di Perugia, tra i padroni di casa e la Juventus nel maggio del 2000. Una partita che verrà ricordata alla storia per tre motivi: il diluvio torrenziale, la vittoria del ‘Grifo’ e lo scudetto vinto dalla Lazio. Anzi quattro, lo scudetto perso dai bianconeri.
Impossibile non dimenticare quelle immagini di un campo ricoperto d’acqua, del gol di Calori e del triplice fischio finale di Collina. A quanto pare, di quell’assurdo pomeriggio, non sapevamo proprio tutto. A rivelare un clamoroso colpo di scena ci ha pensato proprio Melli. Un aneddoto che nessuno conosceva: “Negli spogliatoi provammo a metterci d’accordo con la Juve per pareggiare e loro sarebbero andati a fare lo spareggio. Non accettarono questa proposta. Giocammo una partita irregolare che finì come finì per un episodio”.
La rivelazione dell’ex calciatore: “Non avevamo niente da chiedere…”
La Juventus, quindi, si rifiutò di accettare questa proposta visto che volevano provare a vincere a tutti i costi sul campo. Ma perché questa presa di posizione degli umbri? Melli lo ha spiegato con queste parole: “Eravamo salvi e non avevamo niente da chiedere in campionato. La Juve doveva vincere e veniva da una settimana di polemiche per il gol di Cannavaro col Parma. Erano scortati che sembravano dei pregiudicati“.
Poi l’aneddoto sull’ex presidente, Luciano Gaucci: “Era legato alla Lazio e al Banco di Roma, in settimana ci chiese di fare di tutto per vincere. Ci avrebbe promesso un premio se avessimo vinto e, di conseguenza, anche la Lazio. Se avessimo perso ci avrebbe portato in Cina in ritiro”.