L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Edoardo Soleri.
Non si passa da eroe a cattivo nello spazio di una settimana, specie se si è un idolo della piazza e la colpa è aver sbagliato un gol. Vero è che, a dieci dalla fine, l’errore sottoporta ha trasformato un potenziale pareggio in una sconfitta, ma sarebbe riduttivo e ingeneroso imputare a Soleri lo zero alla voce punti conquistati a Genova. Anche perché, al di là dell’occasione fallita, l’ex Padova è entrato con lo spirito giusto e ha dato ulteriore vivacità all’attacco del Palermo.
Domenica scorsa Soleri aveva illuminato il Barbera con un colpo di testa da posizione impossibile, sbrogliando con il primo gol stagionale una partita che era diventata complicatissima dopo il pareggio della Reggina. A Marassi sperava di ripetersi e ne ha avuto l’occasione su cross di Sala, ma il suo tiro è stato respinto con un miracolo da Martinez.
Difficile dire se prevalgono i demeriti dell’attaccante o i meriti del portiere: la posizione di Soleri era ravvicinata e la marcatura blanda dei difensori genoani gli ha consentito di colpire quasi indisturbato, ma il tiro era potente e ci è voluto un gran riflesso con la gamba dell’estremo difensore spagnolo per evitare il pari. Una parata simile nello stile a quella di un altro Martinez, il «Dibu» dell’Argentina, nella finale dei Mondiali contro la Francia.