Paparesta furioso: «La Lega di B non mi ha permesso di parlare»
L’ex arbitro e presidente del Bari Gianluca Paparesta, candidato alla presidenza della Lega di B, al termine dell’assemblea ha spiegato i motivi che l’hanno portato a ritirare la candidatura. Queste le sue dichiarazioni: ««Non so cosa stia succedendo. Ho aspettato l’inizio della assemblea chiedendo al commissario Balata, di poter illustrare il mio programma, come normalmente succede in queste situazioni, ma mi è stato comunicato che non c’era né la possibilità di partecipare né di illustrare il programma. Ho atteso l’assemblea mandando una mail a tutti i presidenti chiedendo di poter parlare del mio programma perché pensavo che fosse un’occasione di crescita e confronto. Questa opportunità non mi è stata concessa e ho ritirato la mia candidatura, che mi era stata chiesto da alcune società. Ora anche queste potranno confluire sul candidato-commissario Balata. In un momento di difficoltà volevo far valere gli interessi di 22 proprietà. Evidentemente non si vuole il confronto, ci sono determinati poteri, determinate forze anche nell’assemblea di Serie B che non vogliono confrontarsi. Non volevo fare il presidente a tutti i costi, ma solo dare il mio contributo. Ora anche le società che mi avevano chiesto di candidarmi saranno più serene nel seguire le direttive impartite dall’alto».