Papadopulo sul suo passato al Palermo: «Con Toni avremmo fatto meglio del quinto posto. L’ottavo di Coppa Uefa…»
Intervenuto ai microfoni di “TMW Radio”, l’allenatore Giuseppe Papadopulo si è espresso così:
«Ai miei tempi ci voleva un ottimismo molto marcato, era una Lazietta che cercava di risorgere. Questi traguardi potevamo solamente sognarli, ma negli anni la Lazio è migliorata, tra strutture e squadra: oggi si raccolgono i frutti del lavoro. Sì, è un punto d’arrivo ora, ma che non dovrà dare solo certezze sulla partecipazione bensì anche sul raggiungimento degli obiettivi.
Di Palermo che ricordi ha? Quell’anno avevamo quattro Nazionali, andammo molto bene. Certo, la squadra era stata privata di una punta come Toni: con uno come lui avremmo potuto parlare di meglio del quinto posto, già ottimo.
L’ottavo di Coppa UEFA con lo Schalke che ricordo è? Eravamo consapevoli di affrontare una squadra veramente forte, ma speravamo di potercela fare. L’errore di gioventù di un portiere (Andujar, ndr) che voleva esserci non mi disse di avere un problema alla schiena, e infatti prendemmo un gol su un cross da destra nel quale non staccò nemmeno… Poi l’espulsione di Corini, e dovemmo abbandonare».