Secondo quanto riporta il “Giornale di Sicilia”, un panificio nel quartiere San Lorenzo, a Palermo, è stato trovato aperto dalla guardia di finanza durante i controlli operati lo scorso 1 maggio, giorno in cui era stata disposta la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, con esclusione della vendita di generi alimentari esclusivamente a domicilio, per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Alle 5 persone presenti nel locale, tra cui il titolare, due collaboratori e due clienti, sono state contestate le violazioni di cui all’art. 4, comma 1 e 4 del D.L. n. 19/2020 che prevede una sanzione che va da euro 400 a euro 3.000. Al titolare del panificio è stata contestata la violazione del mancato rispetto dell’obbligo di chiusura dell’attività che prevede anche la sanzione amministrativa accessoria della chiusura temporanea per un periodo massimo di 30 giorni.