L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che ha blindato la difesa.
Esattamente un anno fa il 3-0 subito a Terni segnava uno dei momenti più complicati del nuovo corso Corini-City Group, con il Palermo nei bassifondi della Serie B e alla seconda sconfitta esterna con tre gol di scarto. Se i rosa adesso possono guardare tutti dall’alto, tolto il Parma, lo si deve soprattutt0 al cambio di paradigma lontano dal Barbera, dov’è arrivata la quarta affermazione in cinque partite.
Il tecnico di Bagnolo Mella, prima di partire per Modena, aveva ribadito di non essere amante dei numeri, ma è evidente come il Palermo stia macinando record su record e come questi riguardino principalmente il rendimento esterno: i punti sono 13 in cinque gare. ne mancano 4 per pareggiare 17 conquistati in trasferta nell’intero 2022/23. Inoltre i rosa, rispetto allo scorso campionato, hanno già superato il numero di vittorie complessive (4 contro 3) e di reti inviolate (3 contro 2) con ancora 14 partite da giocare: dati da stropicciarsi gli occhi, raggiunti attraverso il mercato ma anche con la nuova mentalità impressa da Corini per le gare esterne.
Sotto quest’aspetto, il Palermo attuale inizia ad avvicinarsi a quello che nel 2013/14 conseguì il record di punti in Serie B (86, poi pareggiato nel 2020 dal Benevento) grazie s0prattutto a otto vittorie consecutive da marzo a fine campionato: qui siamo ancora all’inizio, ma i numeri iniziano a farsi interessanti. Anche al Braglia il Palermo è stato padrone del campo, lesciando sfogare Il Modena nelle fasi iniziali di partita e dopo l’ora di gioc0 l’unica situazione in cui Pigliacelli si è dovuto sporcare i guanti è stata su un colpo di testa ravvicinato di Magnino. In fase offensiva i rosa non hanno pagato dazio all’imprecisione del primo tempo. trovando subito il vantaggio nella ripresa e congelando il risultato nel recupero: una scena, quest’ultima, già vista in tutte le precedenti affermazioni esterne, con Soleri a Reggio Emilia (1-3), Mancuso ad Ascoli (0-1, unica situazione in cui
il punteggio era in parità e non con il Palermo avanti) e Brunori a Venezia (1-3), prima che il numero 7 si ripetesse a Modena.