Palermo, violenza dopo una serata alla Vucciria: condannato a 5 anni

Alla Vucciria, il mercato di Palermo diventato uno dei luoghi più frequentati della movida, questa sera si è tornati come ai vecchi tempi, prima della emergenza Coronavirus, 18 maggio 2020. Assembramenti di giovani e meno giovani, molti dei quali non a distanza di sicurezza e privi di mascherine protettive, così come prevede il Dpcm e l'ordinanza del presidente della Regione. Folla davanti ai locali, presi d'assalto senza le misure precauzionali per contrastare il contagio previste dalle disposizioni che da oggi hanno dato il via libera alla riapertura anche di bar e ristoranti. ANSA/FRANCESCO NUCCIO

È stata confermata la condanna a 5 anni per Stefano Lo Verso che avrebbe abusato di una donna di 29 anni che aveva conosciuto in piazza Garraffello alla Vucciria di Palermo. L’uomo è stato arrestato dagli agenti di polizia a settembre del 2022. I giudici della corte d’Appello hanno confermato oggi la condanna a cinque anni.

La donna che si era costituita parte civile nel processo è stata assistita dall’avvocato Mariangela Cicero. Le è stata riconosciuta una provvisionale immediatamente esecutiva. Il danno definitivo sarà quantificato in sede civile. Oltre alla condanna per l’imputato è scattata la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

«Una sentenza, quella di primo grado, che non poteva che essere confermata anche nel giudizio di appello. La narrazione dei fatti, così come operata dalla persona offesa – spiega l’avvocato Cicero – è stata ritenuta pienamente attendibile. D’altra parte, essa ha trovato ampio conforto nel contenuto della refertazione medica nonché nella allocazione dei segni della violenza subita dalla vittima. Oggi la giovane donna, a seguito degli eventi che l’hanno gravemente segnata, ha dovuto lasciare la terra dove ha sempre vissuto, ma certamente il suo atto di coraggio nel denunciare, ha consentito di fare giustizia». La difesa preannuncia ricorso in Cassazione.