Al via ufficialmente da domani la sessione invernale di calciomercato. Per il Palermo la più difficile che mai. Il ds Fabio Lupo si è già messo al lavoro per puntellare l’organico di mister Tedino, fin qui mostratosi all’altezza di un campionato di vertice in serie B. Ma le insidie sono dietro l’angolo. Alla pesante istanza di fallimento, ancora tutta da decifrare, si unisce anche il timore da parte soprattutto dei tifosi, che il mercato di riparazione in realtà distrugga quanto di buono creato finora, portando via pezzi pregiati.
Su tutti la paura ricade su Ilija Nestorovski. Quasi sicuramente il numero 30 rosanero, almeno per questa sessione invernale, non si muoverà da Palermo. Ma si sa, davanti ad un’offerta irrinunciabile, chiunque sarà a rischio cessione. Al momento non ci sono i presupposti per far sì che ciò avvenga. Sul capitano rosanero si era mosso soltanto il Torino, ma il recupero di Belotti ha fatto affievolire la necessità dei granata di intervenire con un’operazione di questo genere.
Non sono escluse ovviamente altre cessioni. In attacco soprattutto è probabile l’addio di Carlos Embalo, visto soprattutto l’exploit nelle ultime giornate di Alex Trajkovski e Gaetano Monachello. Questi ultimi, fino a qualche settimana fa erano tra i maggiori indiziati per lasciare il club a gennaio. Ma le ultime prestazione potrebbero aver fatto cambiare idea alla dirigenza rosanero, soprattutto sul macedone. Per l’agrigentino, invece, ci sarebbe già qualche squadra alla porta, come l’Ascoli. Ma la sua situazione è ancora da valutare.
Delle richieste sono arrivate anche per Ivajlo Chochev. Il centrocampista bulgaro, che quest’anno sta emergendo sempre di più, migliorando gara dopo gara, piace ad alcuni club di serie A. La volontà del calciatore, così come quella del club, è quella di continuare insieme, almeno fino a giugno. (CLICCA QUI per saperne di più).
In entrata verrà sicuramente fatto qualcosa sulle fasce viste le ultime defezioni. Soprattutto sulla destra. Tra i nomi circolati c’è quello di Fiamozzi del Bari (CLICCA QUI per saperne di più). Per quella mancina, invece, è stato proposto l’ex Bayern Monaco Diego Contento, per il quale però Fabio Lupo non sembra intenzionato a fare follie.
Da puntellare anche l’attacco, a maggior ragione se qualche pedina attuale deciderà di andar via. Il nome in pole per il reparto avanzato è quello di Di Carmine del Perugia, il cui costo del cartellino è di circa un milione e mezzo. Prezzo ritenuto elevato dalla dirigenza di viale del Fante.
Dall’altra parte c’è da considerare la difficoltà maggiore che caratterizzerà questa finestra invernale di calciomercato, quella dovuta all’istanza di fallimento, per il quale il club rosanero ha già presentato le proprie carte. Le notizie dal tribunale fallimentare, tuttavia, non arriveranno prima di febbraio. Lupo dunque dovrà riuscire ad operare sul mercato con un peso non da poco sulle spalle, consapevole del fatto che non verrà facilmente accettata una situazione del genere dai papabili acquisti. Se arriverà qualcuno o meno, si vedrà, l’importante è chiudere le porte, spesso troppo girevoli, per quanto concerne le uscite.