Il Palermo non è ancora in SerieD, ma solo perché la Covisoc non ha ancora ratificato il proprio parere negativo sulla domanda di iscrizione in Serie B. I tifosi rosanero,però, sono ormai rassegnata a dover ripartire dalla serie D. Le prossime tappe sono già state esposte dal sindaco Orlando e il «nuovo Palermo» potrà presentarsi ai nastri di partenza della prossima stagione con tempi più larghi rispetto a chi ha ottenuto il diritto a partecipare alla D sul campo. come spiega , Luigi Barbiero. Intervenuto ai microfoni de “Il Giornale di Sicilia, il Dottor Barbiero, coordinatore della Lega Nazionale Dilettanti, ha parlato delle tempistiche previste per l’scrizione al campionato di serie B. Ecco le sue parole: Se si crea un nuovo soggetto cittadino,come dovrebbe accadere a Palermo, le date per l’ammissione in serie D quando saranno definite? «Infatti, le società che devono ricorrere attraverso il sindaco all’articolo 52 comma 10 non hanno alcun termine, ad oggi. La scadenza verrà indicata dal presidente Figc in risposta alla richiesta del sindaco, che chiederà l’attribuzione del titolo da assegnare ad un soggetto da lui individuato. Lì il presidente federale indicherà tutta la procedura per l’affiliazione». Quali requisiti deve presentare un eventuale nuovo soggetto societario nel caso in cui dovesse chiedere l’ammissione al campionato di Serie D? «Deve presentare un business plan, deve presentare un fondo perduto e provvedere all’iscrizione al campionato di Serie D o Eccellenza, perché sono previste le due opzioni. Da lì poi si conoscerà il termine entro cui il sindaco dovrà accreditare la nuova società». Nel casoin cui il Palermo dovesse, pur senza l’iscrizione in B, continuare asopravvivere, si potrà creare una società per ripartire dai dilettanti? «Si può comunque creare un soggetto indipendente, perché dall’esclusione dal campionato deriva la revoca dell’affiliazione, che spetta direttamente al presidente federale. Il Palermo attuale dovrebbe fare richiesta di collocazione all’interno dei quadri regionali, quindi eventualmente, laddove ne ricorrano tutte le condizioni di natura societaria e amministrativa, può chiedere l’iscrizione in un campionato regionale. Non Eccellenza o Promozione, lo escludo, ma un campionato giovanile o di terza categoria». La Figc potrebbe invece intervenire per porre fine all’esistenza dell’attuale società, qualora dovesse costituirsene una nuova? «Bisogna capire quali siano i motivi dell’esclusione, perché se dovessero sussistere motivi di grave inadempienza di natura economica, la Federazione potrebbe decidere di revocare l’affiliazione della società in questione, che dunque non potrebbe più partecipare ad alcun campionato calcistico».