Palermo vicino alla cessione. Luca Toni: «Risalire dalla Serie C è durissima, peggio che dalla B. In rosa i ricordi più belli della mia vita»
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha riportato un’intervista a Luca Toni in merito all’eventuale cessione del Palermo agli sceicchi del City, ma non solo, anche sui suoi trascorsi al Palermo. .
Ripartendo ancora una volta da lontano, dalla C, se non dovesse succedere qualcosa di speciale in questi playoff. «Purtroppo, il Palermo è fallito ancora una volta e risalire dalla Serie C è durissima, peggio che dalla B. Vincere non è mai facile, oltretutto il girone C è sempre il più complicato perché ci sono partite più difficili, campi più caldi, stadi più pieni e ci vuole tanta personalità per giocare queste partite. E poi quest’anno c’era un Bari superiore a tutte le altre».
Ha visto il Palermo? «No, mi dispiace, mi sono concentrato sul Modena che ha conquistato la B. Però ho visto i risultati e anche i gol di Brunori: se uno segna così tanto vuol dire che è proprio bravo».
A Palermo lei ha vissuto due anni indimenticabili. «Forse sono i ricordi più belli della mia vita. Una città fantastica, una squadra fantastica. È stata la svolta della carriera: sono stato lì due anni, abbiamo vinto la Serie B con facilità e, da neopromossi, siamo arrivati in Coppa Uefa, sfiorando la Champions. Ho conquistato la Nazionale prima ancora di giocare in A: Lippi mi convocò ad agosto per l’amichevole in Islanda. Poche piazze sono così passionali. La sera della promozione, giuro, lo stadio era qualcosa d’incredibile: non penso di averne mai visto uno così pazzo di gioia come allora. Impossibile dimenticare».