Palermo verso la Turris. Baldini cambia ancora. In difesa si torna a quattro, le ultime
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle scelte di Baldini in vista della Turris.
Ritorno al passato per il Palermo. Archiviata la deludente prestazione contro il Foggia, i rosanero hanno iniziato la marcia d’avvicinamento alla sfida contro la Turris e la novità più importante riguarda il modulo. Non più il 3-4-1-2 che Baldini ha scelto allo Zaccheria, ma il ritorno al consueto 4-2-3-1 che il tecnico toscano aveva adottato per le sue prime partite alla guida del Palermo. La strada è tracciata e le prime indicazioni tattiche sono arrivate dalla seduta di allenamento svolta ieri pomeriggio allo Sport Village di Tommaso Natale.
Per l’allenatore, intanto, arrivano buone notizie dall’infermeria: se da una parte Doda è ancora assente e prosegue la riatletizzazione dopo il trauma distorsivo contusivo nella regione mediale del ginocchio destro, dall’altra sono tornati in gruppo Buttaro e Dall’Oglio. Il difensore ha svolto ieri un’ecografia che ha certificato la guarigione dall’elongazione post-traumatica del retto femorale della coscia sinistra che lo ha costretto a saltare gli ultimi due match. Recuperato anche Dall’Oglio che Baldini aveva elogiato in conferenza stampa alla vigilia di Foggia: «Dall’Oglio secondo me è un giocatore che ci dà il valore aggiunto. Ho visto un ragazzo completo: un centrocampista che seondo me non c’entra niente con la Serie C. Ha destro, sinistro e fisici à».
L’ex centrocampista del Catania dovrebbe trovare spazio contro la Turris, ma resta da capire se a partita in corso o dal primo minuto visto che non gioca dal 24 gennaio contro il Catanzaro. Dall’Oglio è stato provato in allenamento al fianco di De Rose che tornerà sicuramente dall’inizio dopo la panchina iniziale a Foggia. Da capire chi lo affiancherà, considerando che Damiani e Odjer hanno reso al di sotto delle aspettative nell’ultimo incontro. Lo stesso discorso di Dall’Oglio riguarda Buttaro. L’ex Roma è fermo da meno tempo e, prima dell’infortunio, aveva scalato le gerarchie di Baldini, diventando il terzino destro titolare. Sarà dunque ballottaggio con Accardi, ma sembra possibile un suo impiego domani al Barbera. Sulla corsia di sinistra, invece, tornerà Giron che ha scontato un turno di squalifica dopo l’espulsione per doppia ammonizione contro la Juve Stabia. In mezzo l’unico certo di un posto sembra Lancini. Per completare la difesa è lotta tra Marconi e Perrotta: quest’ultimo è rimasto a riposo allo Zaccheria e nel penultimo allenamento pre-partita è stato schierato al fianco di Lancini, mentre l’ex Monza ha giocato soltanto 90 minuti nelle ultime due partite considerando che era squalificato contro la Juve Stabia. Sul fronte portiere, invece gli ultimi due incontri disputati.