Palermo verso il Venezia: Corini prova anche la difesa a 3, Sala ago della bilancia
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle scelte di Corini in vista del Venezia, soprattutto in difesa.
Per il secondo giorno di fila, sul campo di Boccadifalco si vede la difesa a 3, stavolta provata in tutte le formazioni schierate dal tecnico. Se si considera che il 3-5-2 è il modulo adottato da Vanoli al suo esordio sulla panchina lagunare, tutto lascerebbe presupporre che l’allenatore dei rosa stia cercando di «imitare» le tattiche degli avversari.
A ben vedere, però, dagli uomini provati ieri emergono indicazioni per quella che dovrebbe essere la formazione titolare di domenica. Con la difesa a 4, sia chiaro, in grado comunque di cambiare in corso d’opera. Perché se il trio difensivo è composto da Mateju, Nedelcearu e Bettella con Sala a tutta fascia sul lato sinistra, ciò significa che il Palermo pianifica di presentarsi con il consueto 4-3-3, senza però disdegnare (in base al momento della partita o alle necessità) un passaggio al 3-5-2, avanzando Sala a sinistra e arretrando Valente a destra, con Brunori affiancato dall’altro componente del tridente in un attacco a due.
Quella contro il Venezia è una sfida che per il Palermo significa parecchio, in termini di classifica e di morale, dopo aver interrotto la serie positiva con la sconfitta del San Vito e dopo una pausa che ha permesso ai rosa anche di recuperare al meglio qualcuno degli acciaccati. Tra questi, senza dubbio, il ritorno a pieno regime di Sala è quello che può dare a Corini una chiave di lettura in più sulla forma-zione da mettere in campo domenica. Il terzino non ha giocato a Cosenza perché non aveva abbastanza minuti nelle gambe (e a sinistra si è subito reso necessario un cambio prima della mezz’ora…), ma domenica sarà nuovamente titolare. E con lui, la difesa può passare da una linea a 4 ad uno schieramento a tre uomini, perché può fare il «pendolino» a tutta fascia e trasformare i rosa dal consueto 4-3-3 al 3-5-2. Quello che faceva Elia sul lato opposto e che il Palermo vuole ancora provare a fare.