Palermo verso il Venezia: Corini cambia. Ecco tutte le novità

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo che prepara la gara contro il Venezia e Corini che pensa a qualche cambio.

È la sua settimana, quella in cui rinascere e mettersi in pari con una stagione ancora da scrivere. Perché Davide Bettella non è riuscito ancora a imporsi nelle scelte di Eugenio Corini, e i motivi sono diversi: un difetto di condizione, intesa più come scarsa abitudine ai 90′ che come deficit di preparazione, l’impatto con un ambiente caldo ed esigente come quello di Palermo e la necessità di entrare in un meccanismo che si è iniziato a generare dal prima giornata di campiona to non avendo una storia pregressa, se non quella portata dal la vecchia guardia.

Ha avuto poche possibilità il centrale arrivato in prestito dal Monza. e quelle poche che gli sono state concesse non sono servite a creare certezze nei suoi confronti. Una sola gara da titolare a Reggio Calabria, per giunta persa 3-0 e condita dalla sua espulsione nel finale, qualche acciacco fisico come nel litro di Manchester il giorno prima dell’amichevole con il Nottingham Forest e una continuità da inseguire, anche negli allenamenti. Ecco come un rinforzo possa trasformarsi in una seconda opzione. O almeno la continuità c’è stata, perché nonostante Marconi abbia sovvertito le gerarchie iniziali al momento del cambio in gara Corini ha scelto quasi sempre l’ex Under 21. Adesso che uno dei protagonisti della promozione in Serie B sarà costretto a saltare la gara con il Venezia per squalifica, per Bettella può aprirsi la strada della convinzione nei propri mezzi e nelle decisioni dell’allenatore.

Bettella inoltre dovrà inserirsi in una linea difensiva che potrebbe presentare delle incognite, visto che due giocatori importanti come Mateju e Nedelcearu saranno reduci degli impegni dell’ultima Repubblica Ceca e Romania, e che sulla sinistra tornerà dopo oltre un mese e mezzo di assenza Sala. Questa settimana bisognerà verificare gli equilibri di un reparto che potrebbe risentire di qualche scompenso fisiologico e dovrà reggere l’urto della sfida con il Venezia che in questo momento contrariamente a quello che si poteva pensare alla vigilia del campionato – si trova al penultimo posto a sei punti dai rosanero. Una condizione che fa della gara un vero e proprio scontro diretto in cui il Palermo deve fare valere il fattore campo, anche per mettersi alle spalle l’unico confronto perso con una squadra che si deve salvare, quello con il Cosenza prima della sosta.