Palermo verso il Sudtirol: Mateju da valutare, Nedelcearu e Graves in preallarme
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’infermeria rosanero.
Il Palermo è rientrato ieri pomeriggio dopo la vittoriosa trasferta sul campo del Venezia, che ha regalato ai rosanero tre punti importanti e pesanti contro una delle formazioni più attrezzate di tutto il campionato. Una vittoria che ha risollevato anche il morale del gruppo, che era reduce dal ko interno col Cosenza, e fatto fare un grande salto in classifica, seppur al momento è prematuro fare determinate valutazioni. La squadra si è subito proiettata verso il prossimo appuntamento, quello di domenica pomeriggio al Barbera contro il Sudtirol. Sono ancora da valutare le condizioni di Mateju, costretto ad abbandonare il terreno di gioco del Penzo dopo un tentativo di chiusura su Pierini.Iljolly difensivo ceco è uno dei punti fermi della formazione di Corini e qualora non dovesse essere a disposizione costringerebbe il tecnico rosanero ha rivedere i suoi piani.
Contro il Venezia alsuo posto è entrato Nedelcearu che si è andato a posizionare a destra di una ridisegnata difesa a tre. È questa – infatti – l’ipotesi più accreditata nel caso in cui Mateju non dovesse riuscire a recuperare. Con Buttaro fuori dai giochi per infortunio, a disposizione c’è anche Graves, che ha già giocato, nella scorsa stagione, sia da terzo difensore di destra che terzino nella stessa fascia, con caratteristiche pressoché simili all’ex Brescia. Difficile che tra le possibili soluzioni ci sia anche quella di vedere uno tra Lund e Aurelio a piede invertito, visto che a livello di attitudini hanno uno stile di gioco troppo offensivo.
Mateju è stato fin qui uno dei giocatori più utilizzati da Corini, che lo ha schierato da titolare in tutte le gare ufficiali fin qui disputate dal Palermo, compreso il match di Coppa Italia con il Cagliari dove è rimasto in campo per 120 minuti. Tra l’altro il classe 1996 aveva disputato per intero anche le precedenti cinque gare, prima di uscire al 73′ della gara contro i lagunari. Un rendimento positivo per lui, soprattutto in fase difensiva, dove si è disimpegnato sempre molto bene. L’auspicio è quello che possa essere recuperato, ma le alternative ci sono, anche se quasi certamente costringe rebbero a un cambio di modulo.