L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” riporta un’intervista a Francesco Di Mariano il quale si è espresso su vari temi.
Lei è l’unico palermitano della squadra. Come si vive questa condizione che in passato ha prodotto effetti contrastanti? «La pressione in una città importante ce l’hanno tutti, parliamo invece della bellezza di giocare a Palermo: sono venuto qui a 28 anni dopo due campionati vinti per rappresentare la mia gente, vorrei far capire a tutti l’orgoglio che provo se qualcuno si raffigura in me. Quindi no, non è un peso. 20 anni fa nella squadra che tornò in A c’erano Pietro Accardi e Vasari, mi piacerebbe essere un altro palermitano che vince il campionato».