Palermo verso il Bari. Due gli assenti, Baldini prova altre soluzioni

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara del Palermo contro il Bari.

Solo due assenti al campo di allenamento per il Palermo, che ieri mattina ha proseguito il lavoro in vista della trasferta di domenica a Bari. Baldini, che deve rinunciare a due elementi positivi al Covid-19, ha avuto a disposizione l’intero gruppo ad eccezione di Somma e Felici, entrambi assenti sia mercoledì (quando sono stati comunicati i due casi di contagio), sia nella sessione di ieri. Con la partenza per la Puglia ormai alle porte, è probabile che i rosa debbano fare a meno di entrambi per l’ultima gara di campionato, oltre alle assenze già preventivate degli squalificati Luperini e Giron.

Il tecnico, oltre a provare il consueto 4-2-3-1, ha voluto variare tema tattico concentrandosi sul 4-3-1-2, schieramento adottato dal Bari. Un modo per «testare» le contromosse dei suoi, più che un’effettiva ipotesi di modifiche tattiche. Da un lato, con Massolo in porta (ancora differenziato per Pelagotti), hanno agito in difesa Accardi, Lancini, Marconi e Crivello, poi Odjer, Damiani e Luperini a centrocampo (con quest’ultimo avanzato sulla trequarti una volta passati al 4-2-3-1), Soleri e Santana (in campo per sopperire alle assenze) supportati da Valente. Nell’altra formazione, con i giovani Grotta e Misseri ad alternarsi tra i pali, sono stati schierati Buttaro, Doda, Perrotta e Giron in difesa, De Rose e Dall’Oglio in mediana, Silipo, Fella e Floriano sulla trequarti a sostegno di Brunori.

Il capocannoniere del torneo, nel corso della seduta, è stato protagonista di uno scontro con Lancini. Un attimo di nervosismo dettato da un intervento duro del centrale, a cui è seguita la reazione del bomber. Nulla di preoccupante, tant’è che il clima si è immediatamente rasserenato e tra i due non c’è stato alcun problema, ma questo fa capire il livello di intensità con cui si svolgono gli allenamenti. La tensione che ci si attende da una squadra chiamata a giocarsi tutto nei play-off, per l’unico posto utile in ottica promozione.

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Redazione Ilovepalermocalcio