Palermo verso i playoff. Giron e due «baby», ci sono pure quelli della prima volta
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui giocatori rosanero che affronteranno i playoff di C per la prima volta in carriera.
In una squadra piena di gente con voglia di rivalsa, c’è pure chi i playoff li vede per la prima volta in carriera. Roba da giovanissimi, indubbiamente, perché il resto del gruppo ha ancora vivo il ricordo amaro di un anno fa al «Partenio» contro l’Avellino. In quel Palermo non c’erano né Buttaro, né Felici, i due più giovani (insieme a Silipo) nell’organico allenato da Baldini. Se il numero 10 ha fatto tesoro dell’esperienza della passata stagione (giocando pure una manciata di minuti nel match decisivo di Avellino), gli altri due
non possono dire la stessa cosa, essendo di fatto al primo campionato di Serie C della loro carriera. Felici, che dei due è quello con maggiore esperienza tra i «grandi», non ha nemmeno respirato l’atmosfera dei play-off di Serie B lo scorso anno col Lecce. Il club salentino, dopo averlo aggregato in qualche occasione alla prima squadra, lo ha riportato in pianta stabile nel gruppo della Primavera a seguito dell’infortunio che lo ha tenuto fuori a lungo.
Di fatto, per il giovane esterno offensivo, gli unici play-off vissuti finora sono quelli dei campionati giovanili, dato che anche nell’esperienza avuta col Palermo in Serie D non ha avuto bisogno di ricorrere agli spareggi per festeggiare la promozione tra i professionisti. Situazione pressoché identica per Buttaro, che a differenza del concittadino è però alla sua prima stagione tra i «pro», dunque non ha mai avuto altre occasioni per sentire da vicino le tensioni di un torneo come i play-off di Serie C. Le ha vissute pure lui con la Primavera della Roma e se da un lato non sono andate granché bene (una presenza nella fase finale con rosso diretto al 97’), dall’altro quella partita gli è valsa la chiamata del Palermo, dato che a visionarlo nei play-off c’erano Filippi e Castagnini che poi l’hanno portato in rosanero.
Quell’espulsione l’ha scontata all’inizio di questo campionato, poi si è imposto tra i titolari, fino all’arrivo di Baldini e al conseguente passaggio tra le seconde linee. Tra i titolari, bene o male, tutti hanno avuto modo di vivere l’atmosfera da play-off. Anche senza mai giocarli, come Giron, che ai tempi della militanza nella Juve Stabia non è stato impiegato negli spareggi per la promozione. Sarà una prima volta anche per lui, anche se tra Bisceglie e Melfi s’è fatto una discreta esperienza nei playout per non finire di D. Obiettivi diversi, ma partite simili: dentro o fuori, per continuare ad inseguire l’ultimo posto sul treno per la B.