Il Palermo conquista una salvezza soffertissima all’ultima giornata battendo per 3-2 il Verona con le reti di Vazquez, Maresca e Gilardino. Andiamo a valutare le prestazioni dei giocatori scesi oggi in campo:

SORRENTINO 8 “Santo Stefano” ci mette del suo per chiudere la saracinesca della porta rosanero e deviare sul palo prima il pallonetto di Pazzini e poi la conclusione ravvicinata di Ionita. Non può nulla sul diagonale di Viviani che regala il pareggio ai gialloblu in avvio di ripresa, probabilmente potrebbe fare qualcosa di più sulla rete di Pisano.

CIONEK 7,5 In difesa è un vero leone e si dimostra un vero e proprio leader per la retroguardia rosanero. Dà il là all’azione che porta al tris dei siciliani, lasciando da parte la sua anima polacca e ricordando le sue origini brasiliane, facendosi beffe dei diretti avversari e saltandoli con dribbling ubriacanti.

GONZALEZ 7 Inutile negarlo, la difesa rosanero non è perfetta neppure stasera, ma nella serata in cui arriva una salvezza mai così sofferta si può perdonare di tutto. Nel primo tempo, in un’occasione, non si intende con Sorrentino, ma alla fine non permette mai a Pazzini di giocare nelle vicinanze dell’area di rigore.

ANDELKOVIC 6,5 Buona prestazione anche per lo sloveno che limita come può i diretti avversari anche se un paio di cose sono da rimproverare: nel primo tempo si perde Ionita che poi colpisce il palo, nella ripresa invece gli sfugge Pisano che accorcia. Alla fine, però, il voto è positivo anche per lui.

RISPOLI 8 È indubbiamente l’anima di un Palermo che è rinato. Ballardini ha avuto il merito di ripescarlo dal dimenticatoio e l’ex Parma ha messo al servizio della squadra polmoni e muscoli. Oltre a realizzare assist con una certa continuità, come quelli di stasera per Maresca e Gilardino.

HILJEMARK 7 C’è da chiedersi: se lo svedese avesse messo la grinta e la tenacia di oggi in tutte le partite, il Palermo avrebbe sofferto di meno? La salvezza dei rosa passa anche dalla sua corsa, sempre presente in fase di copertura e continua spina nel fianco per gli avversari.

MARESCA 7,5 Il regista è alla sua ultima gara in rosanero e riesce a lasciare il segno insaccando, di testa, il gol del nuovo vantaggio del Palermo. L’ordine che garantisce a centrocampo non si discute, oggi, per di più, è decisivo anche in zona gol. Tutti in piedi per lui.

MORGANELLA 5,5 La partita dello svizzero termina dopo appena 35 minuti: strattonata violenta con Wszolek, il numero 77 reagisce e l’arbitro sceglie il rosso per entrambi. Prima di quest’episodio, il terzino si era fatto rispettare sulla sua fascia di competenza, ma commette questa grave ingenuità lasciando i suoi in dieci per circa un’ora.

VAZQUEZ 8 Dà del tu al pallone anche in una sera in cui la sfera pesa come un macigno. Ha il grande merito di sbloccare una gara che rischiava di diventare più complicata del previsto con un sinistro imprendibile per Gollini. Tutte, o quasi, le azioni dei rosa passano dai suoi piedi. Durante il recupero, passerella finale con la sostituzione con Jajalo e standing ovation del Barbera per lui.

TRAJKOVSKI 6,5 Il macedone gioca probabilmente una delle migliori partite da quando indossa la maglia rosanero: corre e dà filo da torcere ai diretti avversari e cerca anche la giocata vincente. Dopo l’espulsione di Morganella arretra inevitabilmente il suo raggio d’azione. Nella ripresa lascia il posto a Lazaar.

GILARDINO 7,5 Ormai è una certezza, quando gli arrivano i palloni giusti, il Gila non perdona. Ultimamente l’intesa con Rispoli funziona alla perfezione, il terzino confeziona cross al bacio e la punta non fa altro che insaccare. Lotta come un dannato arretrando anche a centrocampo per recuperare palloni importanti.

LAZAAR 6,5 Ballardini lo inserisce per Trajkovski per dare maggiore copertura ai suoi e il marocchino si disimpegna abbastanza bene, arrivando sul fondo per crossare e arretrando quando c’è bisogno.

VITIELLO s.v. Sostituisce un inesauribile Rispoli negli ultimi minuti e dà una grossa mano al reparto difensivo per contenere il forcing finale del Verona.

JAJALO s.v. Il suo ingresso serve a regalare la standing ovation a Vazquez, il croato, però, ha il merito anche di rubare un pallone sulla destra e interrompere sul nascere una delle ultime azioni gialloblu.

BALLARDINI 8 La salvezza è anche e soprattutto merito suo, un allenatore capace di tornare in una piazza che non lo ha amato particolarmente e terminare il campionato da vincitore. D’altronde, la vittoria del Palermo è la permanenza in serie A. Il grande abbraccio con Di Marzio a fine partita è la testimonianza di quanto la sinergia tra i due abbia funzionato.

Verona: Gollini 5, Pisano 6,5, Bianchetti 5,5, Helander 5, Emanuelson 5,5, Viviani 7, Marrone 5,5 (71’ Furman 5,5), Wszolek 4,5, Ionita 6,5 (46’ Romulo 6,5), Siligardi 6,5 (80’ Checchin s.v.), Pazzini 5. All.: Delneri 6,5.