Palermo Venezia 0-3: le pagelle del match
La trentesima giornata del campionato di Serie B si chiude, per il Palermo, con una sonora sconfitta per 3-0 contro il Venezia. I rosanero di Corini sono partiti discretamente, poi sono crollati alla lunga e si sono dovuti arrendere alla doppietta di Pohjanpalo siglata al 19′ e al 29′, più la terza rete di Gytkjear al 92′. Una sconfitta che allontana i rosanero, ancora di più, dal secondo posto che ormai sembrava irraggiungibile ma anche dal terzo. Di seguito le pagelle:
PIGLIACELLI 5: Sul colpo di testa di Pojhanpalo arriva tardi perché si stava accentrando tra i pali. L’esterno destro, che porta sul 2-0, gli ruba un tempo di gioco e non ha scampo. Sul terzo gol la palla gli passa sotto le mani.
DIAKITÈ 5: Quando spinge ha il problema di servire dei cross per i compagni, ma anche quello di tornare in fase di copertura, ma dal suo lato gli ospiti non spingono tantissimo e viene accentuato meno.
NEDELCEARU 4: Sul gol dell’1-0 di Pohjanpalo non accorcia in tempo e l’attaccante centra la porta con un bel colpo di testa. Sul gol del 2-0 forse riesce a fare peggio, perché su rinvio del portiere arriva in ritardo su Pierini che spizza di testa e serve proprio Pohjanaplo bravo a trovare la via del gol.
Dal 46′ GRAVES 5: 2-0 o 3-0 cambia poco, ma ha sulla coscienza il terzo gol perché finisce giù dopo una breve lotta con Busio.
CECCARONI 4,5: Conosce Pohjanapalo avendo giocato con lui lo scorso anno, ma non riesce mai a mettere una pezza. Sul gol del 2-0 fa l’unica cosa che non doveva fare, cioè accorcia, insieme a Nedelcearu, su Pierini ma lascia spazio e metri a Pohjanapalo che poi è freddissimo e calcia con l’esterno. Colpisce di testa la traversa.
LUND 4: Lascia una voragine a Candela che ha il tempo di accentrarsi, guardare verso il centro e crossare verso il centro dove c’è Pohjanapalo che ha tutto lo spazio per colpire di testa e siglare il gol del vantaggio. Anche in altre occasioni non riesce a chiudere l’esterno.
Dal 46′ AURELIO 5: A differenza di Lund non supera la metà campo ma copre rimanendo piantato su Candela, che è quello che gli ha chiesto Corini.
SEGRE 5,5: Il filtro in mediana non è tantissimo, ma prova a correre a più non posso per cercare di dare una mano però anche lui ha bisogno di rifiatare. È l’ultimo ad arrendersi.
Dal 77′ SOLERI SV: Tanta corsa ma solo quella.
GOMES 5: Cerca di dare equilibrio ad una squadra che sembra allo sbando, che non regge il confronto con un Venezia sembrato palesemente più forte e più in palla. Nel secondo tempo non regge nemmeno lui.
DI MARIANO 5: Non gli riesce il solito lavoro di copertura, ma non incide nemmeno in fase offensiva e Diakité non lo aiuta mai. Esce dopo 45′.
Dal 46′ VASIC 4,5: Gioca esterno d’attacco, poi mediano ma non vede mai la palla.
HENDERSON 4,5: Non giocava così tanto da moltissimo e per mettersi in mostra parte fortissimo ma forse non è la partita giusto per rivederlo in campo. I ritmi sono alti e non sempre reggerli, non riesce a fare il collante tra centrocampo e attacco.
Dal 62′ CHAKA TRAORÈ 5: Largo a destra, ma è poco nel vivo del gioco.
DI FRANCESCO 5: Nei primi 45′ è costretto alla fase difensiva perché Lund non la fa mai, con l’ingresso di Aurelio è più nel vivo del gioco e dai suoi piedi arrivano gli unici tiri del Palermo, ma non sono pericolosi per Joronen.
BRUNORI 4,5: Da capitano dovrebbe trascinare i compagni, ma non ci riesce e non ha una sola occasione degna di nota
CORINI 4,5: I suoi partono discretamente bene, ma crollano si inchinano nettamente ad un Venezia più forte e più in palla. Il secondo posto ormai è lontanissimo ma fisicamente e mentalmente la squadra non c’è. I playoff sembrano quasi certi pe via della distanza con le squadra che sono dietro, però così non si possono affrontare. I cambi non riescono a dare una spinta in più.