Trentaquattro siti, che vendevano farmaci con modalità considerate pericolose per la salute, come riporta “Repubblica.it”, sono stati oscurati dalla polizia e resi irraggiungibili in Italia grazie alla notifica, a 171 Internet service provider, di decreti di sequestro preventivo emessi dalla Procura di Palermo.
Tra i farmaci in vendita, anche quelli impiegati contro il Covid.