L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su una donna denunciata per non aver dichiarato 11 milioni di euro.
In due anni ha venduto su Amazon qualcosa come centomila dispositivi, fra telefonini di ultima generazione, tablet, smart tv e altri piccoli elettrodomestici, peccato però che non abbia mai dichiarato nulla al fisco nonostante sia riuscita a incassare quasi 12 milioni di euro. La guardia di finanza ha de- nunciato a piede libero un’imprenditrice di origini brasiliane, di 39 anni: era titolare di una partita Iva, aperta come ditta individuale, ma poi l’aveva chiusa nei primi mesi del 2019 per non dare nell’occhio.
Il tentativo sarebbe stato quello di sparire dalla circolazione per eludere i controlli, ma l’allarme era già scattato a livello nazionale grazie alla collaborazione con la piattaforma di vendita online. I finanzieri, infatti, avevano ricevuto la segnalazione di alcune transazioni anomale – per un valore di circa mezzo milione di euro – e quindi erano partite le indagini che si erano subito indirizzate verso l’attività svolta dal negozio virtuale.
Un decreto del ministerodelle Finanze obbliga i grandi player dell’e-commerce a comunicare i redditi dei propri venditori: si tratta di una serie di informazioni che il marketplace – Amazon in questo caso – deve trasmettere alle autorità competenti entro 60 giorni, altrimenti dovrà chiuderà l’account non in regola trattenendo quanto dovuto per le vendite già maturate.