Palermo, Valente: «Questa città la sento già mia, spero di restare a lungo»
Nicola Valente è intervenuto ai microfoni di “Radio Time” si è soffermato anche sulla sua vita privata.
«Con la mia compagna cercavamo un figlio da un bel po’, eravamo qui a Palermo quando mi ha dato la notizia, stavo andando ad un allenamento. È stato stupendo. Vivo una vita normale, porto la bimba all’asilo, vado al campo e vivo la città come una persona norma, e questa città la sento mia e spero di restarci a lungo. Cucina palermitana? Noi giocatori tendiamo a non mangiare troppo. Non sono uno che esce molto, mi piace stare a casa e cucinare in famiglia. Mi piace uscire per la città, visitare le vie insieme alla famiglia. Ho assaggiato Arancine e pasta a forno, ma senza esagerare. Tatuaggi? Ne ho tantissimi, ma sicuramente il più significativo è quello delle coordinate del luogo in cui ci siamo conosciuti io e la mia compagna, che diventerà mia moglie l’anno prossimo. Musica? Ascolto musica Pop e R&B prima delle partite, ma non ho una canzone scaramantica. Non ho mai tanto tempo per andare i concerti, ho visto un solo concerto in vita mia, quello di Coez».