L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui troppi cartellini rossi incassati dal Palermo.
La partita contro la Juve Stabia ha fatto tornare d’attualità un tema della stagione del Palermo, quello legato alle sanzioni ai giocatori. Sabato, infatti, è arrivata l’ennesima espulsione stagionale con il rosso rimediato da Giron al 34’ del primo tempo per doppia ammonizione. Per la nona volta in stagione il Palermo ha chiuso una partita in inferiorità numerica. Undici cartellini rossi in ventisei partite: nessuno è come i rosanero in tutta la Serie C, seguiti in questa classifica da Seregno (10) e Pro Vercelli (8).
Non solo, perché confrontando il dato nelle prime tre serie dei top cinque campionati europei, il Palermo è la squadra con il maggior numero di espulsioni. La striscia dei «cattivi» è iniziata contro il Taranto, alla terza giornata di campionato, quando venne sventolato il rosso in faccia a Lancini. Poi Odjer e Buttaro all’andata contro il Campobasso, Perrotta contro la Virtus Francavilla, Doda contro l’Avellino, Marconi contro il Picerno, Luperini e Almici contro il Catania, Pelagotti e Buttaro (l’unico con due rossi) contro il Latina e, infine, Giron due giorni fa. Un vero e proprio record con un dato in netto aumento rispetto alla passata stagione, quando i rosanero chiusero il campionato con 9 cartellini rossi e 99 cartellini gialli. Sul fronte ammonizioni, il Palermo quest’anno è già a quota 69 gialli, undicesima in Serie C.