Palermo. Una vittoria, un pari e tre ko: con le big i conti non tornano più
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sullo score del Palermo contro le “big”.
Da tempo Silvio Baldini ha fissato un obiettivo per il suo Palermo: vincere i play-off. Il tecnico rosanero ha insistito su questo fronte anche dopo la sconfitta per 2-1 di sabato scorso contro la Virtus Francavilla: «Se giochiamo così e gli avversari ai play-off saranno questi, mi va benissimo. Io ho la convinzione che il Palermo è una squadra fortissima e raggiungerà il suo obiettivo». Un traguardo chiaro, la Serie B. Per raggiungerlo, però, il Palermo dovrà battere quelle stesse avversarie contro le quali sta soffrendo tanto. Dall’inizio del girone di ritorno, infatti, i rosanero hanno vinto soltanto una partita contro le formazioni attualmente classificate nelle prime dieci posizioni. L’undici di Baldini ha battuto 5-0 la Turris lo scorso 19 febbraio, il punto più basso della stagione dei «corallini» che poi hanno vinto 3-1 contro il Foggia e stavano vincendo anche in casa del Campobasso, partita poi sospesa sabato per neve.
Questa è stata l’unica gioia del Palermo che ha poi collezionato un pareggio e tre sconfitte. I rosa hanno conquistato un punto nella trasferta di Catanzaro che segnò l’esordio di Baldini sulla panchina dei siciliani. Poi tre ko, contro Latina (in panchina c’era ancora Giacomo Filippi), Foggia e Virtus Francavilla. Uno score in controtendenza con il girone d’andata dove la squadra aveva conquistato 10 punti in queste cinque partite. Nel ritorno sono diventati appena quattro. Tanti punti in meno che pesano sulla classifica del Palermo, alla ricerca del miglior piazzamento per la griglia play-off. Nonostante le parole di Baldini che si è detto fiducioso di poter vincere gli spareggi promozione anche da decimo della classe, arrivare il più in alto possibile consentirebbe ai rosanero di giocare meno partite e sfruttare, contro le avversarie che arriveranno sotto in classifica, anche il fattore campo.
Quest’ultimo è un aspetto da non sottovalutare perché le sconfitte contro le dirette concorrenti sono arrivate tutte lontano dal «Renzo Barbera» dove il Palermo ha un rendimento da zona play-out. Undici punti in quattordici partite (14° posto) e cinque sconfitte negli ultimi sette incontri. Da qui alla fine della stagione la formazione di Baldini dovrà giocare ancora quattro scontri diretti, di cui tre fuori casa contro Avellino (la prossima trasferta dopo la sfida casalinga contro la Vibonese), Monopoli (9 aprile) e Bari (all’ultima giornata il 24 aprile), mentre al «Barbera» arriverà solo il Picerno, attualmente decimo in classifica.