Palermo. Un valzer per…3, la corsia sinistra è senza padrone
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui dubbi di Baldini per quanto riguarda la fascia sinistra.
Il Palermo cerca i padroni delle fasce difensive. Dopo quattro partite con Baldini in panchina, non c’è ancora una gerarchia ben definita per i terzini. Se a destra Buttaro sembra in vantaggio su Accardi (ma il ballottaggio resta anche in vista della partita contro la Juve Stabia, in attesa del ritorno di Doda, attualmente fermo per un trauma distorsivo contusivo al ginocchio destro), a sinistra è un rebus totale. In 360 minuti l’allenatore rosanero ha impiegato tre giocatori diversi nella corsia mancina, senza mai confermare lo stesso calciatore per più di due match consecutivi.
A Catanzaro è sceso in campo dal primo minuto Giron, contro Monterosi e Messina ha giocato Crivello, mentre a Campobasso è stato impiegato Perrotta. Tre giocatori per una maglia in un continuo gioco di incastri per trovare l’assetto ideale e il vero titolare della fascia. In questa dinamica chi potrebbe partire indietro nelle gerarchie è Perrotta. Detto che ha giocato come terzino sinistro nell’ultimo match, l’ex difensore del Bari è il jolly della retroguardia di Baldini. Può giocare esterno, ma nasce difensore centrale. Infatti Perrotta potrebbe tornare nel suo ruolo contro la Juve Stabia, vista la squalifica di Marconi. Poi è sfida aperta tra Crivello e Giron.
Una stagione dai contorni diversi per i due giocatori. Basti pensare che Crivello, a inizio campionato, era fuori dal progetto tecnico del Palermo di Filippi. «Il suo reinserimento è stata una scelta tecnica che lo ha tenuto fuori dal progetto, per lo stesso motivo ho deciso di reintegrarlo» aveva detto l’ex allenatore rosanero prima dell’esonero. Dal 31 ottobre, giorno del debutto stagionale contro l’Avellino, a oggi Crivello ha giocato 383 minuti in campionato. Di questi, 157 li ha disputati con Baldini in panchina, quasi la metà.