Palermo: un punto a Catanzaro tra sfortuna e poca lucidità
Un punto che lascia l’amaro in bocca. A Catanzaro il Palermo non va oltre l’1 a 1 e non riesce a dare continuità alla vittoria dello scorso sabato contro il Modena. Non si prospettava, sicuramente, una partita facile per i rosanero nonostante l’ultimo periodo altalenante dei padroni di casa e, se si guarda solo al risultato, aver pareggiato in casa di una squadra che occupa le zone alte della classifica e che dista soli due punti dalla tua posizione non è certo un dramma.
Tuttavia gli uomini di Corini ritornano in Sicilia con qualche rimorso. Nei primi minuti di gioco Soleri non è letale davanti a Fulignati sprecando così il gol del vantaggio. I padroni di casa ringraziano e nelle retrovie l’ennesimo pasticcio costa caro permettendo a Biasci di sbloccare la gara. La reazione immediata nella seconda frazione di gioco è sicuramente una nota positiva: Segre veste nuovamente i panni da bomber e realizza la rete del pareggio. Subito dopo la fortuna ha deciso di graziare i padroni di casa, salvati dal palo da un clamoroso autogol, ma nel finale è il poco cinismo a frenare i rosanero: Mancuso gestisce male un’azione offensiva in cui poteva e doveva fare di meglio.
Da sottolineare l’esordio molto convincente di Filippo Ranocchia che gioca una partita di grande qualità, innescando con molta precisione ed eleganza i compagni fungendo anche da trascinatore e da punto di riferimento. Delude invece Di Francesco, il quale gioca male quei pochi palloni toccati e risultato invisibile per gran parte della gara.
Se da un lato il pareggio del Ceravolo non è da buttare, dall’altro il popolo rosanero si aspettava un segnale da grande squadra. Vincere contro i giallorossi avrebbe sicuramente dato un segnale alle concorrenti e avrebbe, soprattutto, dato più consapevolezza ad un gruppo che vale più della classifica attuale. Il Palermo deve innanzitutto ritrovare la solidità difensiva di inizio campionato e migliorare in termini di cinismo: anche a Cittadella ci sono state occasioni non sfruttate e che poi hanno pesato, e certi errori possono costare punti importanti.
La lotta promozione, nonostante i diversi incidenti di percorso, rimane ancora aperta. I rosanero hanno le qualità e le risorse per ambire ad un piazzamento più in alto in classifica: servirà sbagliare il meno possibile e venerdì sera, contro il Bari, i tre punti vanno assolutamente conquistati.