L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo in trasferta.
A Terni per un’inversione di marcia. Il Palermo deve cambiare rotta, in campionato e in trasferta. Lì dove finora ha dato il peggio di sè, raccogliendo solamente un punto e segnando solamente un gol, con una striscia di quattro partite consecutive (tra Serie B e Coppa Italia) senza conoscere vittoria. Se al Barbera le cose stanno iniziando ad andar male, lontano da casa vanno addirittura peggio.
L’ultimo successo esterno dei rosanero è stato il blitz di Padova che ha consegnato a Brunori e compagni mezza promozione in B, poi legittimata con il trionfo nella finale del ritorno degli scorsi playoff. Finiti i festeggiamenti, però, è tornato il mal di trasferta, quello che ogni tanto si manifesta in viale del Fante al momento di salire sul pullman o sull’aereo per giocare altrove. Anche in questa stagione, il malessere da viaggio è tornato e sta avendo un’incidenza non di poco conto in questo avvio deludente di campionato, dove tutti i problemi vengono amplificati quando si scende in campo in territorio nemico.
II Palermo segna poco? In trasferta segna pochissimo. Il Palermo raccoglie pochi punti? In trasferta ne raccoglie pochissimi. II Palermo fatica a vincere? In trasferta non vince proprio. Un pareggio a Bari, con ringraziamenti a Marconi (per l’espulsione «kamikaze» e Pigliacelli (per le parate nel finale) se si e evitata la beffa in rimonta, poi il nulla. L’unico gol esterno dei rosa è arrivato proprio al San Nicola, quello di Valente che ha illuso della possibilità di un colpaccio sul campo pugliese, dopodiché l’attacco – che già sta vivendo di suo un momento complicato – si è del tutto inceppato. Zero gol a Reggio Calabria, zero gol a Frosinone e in precedenza, se si vuole allargare il discorso a tutta la stagione, zero gol anche a Torino in Coppa Italia.