Palermo, un futuro tutto da scrivere: tra addii e cordate interessate al club, Ballardini chiede garanzie

Assicurata, almeno per un altro anno, la serie A. Quello del Palermo è un futuro tutto da scrivere. Molte cose dipenderanno dal destino della società rosanero, con Zamparini alla ricerca di un buon acquirente per cedere il club. Intanto, terminato il campionato, il mercato incombe: ieri il primo addio, quello di Stefano Sorrentino, e ancora molti altri potrebbero salutare.

Per dare il via ufficialmente al mercato e alla preparazione della prossima stagione, bisogna sciogliere il prima possibile il nodo societario. Zamparini continua a cercare potenziali acquirenti; sarebbero tre al momento le piste che porterebbero a possibili nuovi investitori: una è quella americana con protagonista la famiglia Viola; la seconda è il gruppo indonesiano Bakrie e una terza vedrebbe una cordata tutta italiana interessata al club rosanero. Solo voci in questo periodo, ma la volontà del patron friulano di vendere la società è sempre più concreta.

In attesa di novità su questo fronte, il mercato in entrata potrebbe non decollare. È risaputo che Zamparini non farà “pazzie”, o almeno non prima che trovi qualcuno disposto ad aiutarlo o a cui affidare l’intero compito. Dall’altra parte, invece, il mercato in uscita è pronto a partire: ai contratti non rinnovati di Sorrentino e Maresca, si aggiungerà l’addio di Franco Vazquez, ormai annunciato da tempo. Ieri il “Mudo” ha salutato il Palermo dichiarando concluso il suo ciclo in maglia rosanero. (CLICCA QUI per legge re le parole dell’italo-argentino). Come lui anche tanti altri potrebbero cambiare aria.

Resta da chiarire anche la posizione di Davide Ballardini. Il tecnico ravennate ha il contratto in scadenza nel 2017, con molta probabilità resterà alla guida dei rosanero anche per la prossima stagione, ma proprio nella giornata di oggi incontrerà il presidente per parlare di futuro. Ciò che chiede l’ex Lazio e Genoa, sono principalmente garanzie. Trattenere il più possibile e aggiungere esperienza ad una squadra assai giovane (almeno un giocatore esperto per reparto). Dalla prossima stagione non ci sarà più il Sorrentino della situazione, né tantomeno Maresca; in tal senso dunque andrebbe almeno sostituita l’esperienza che verrà meno.

Colui invece che di esperienza ne ha da vendere è Alberto Gilardino; il centravanti potrebbe anche restare all’ombra di Monte Pellegrino, ma vorrà sentirsi al centro del progetto. Un progetto, quello del Palermo, ancora tutto da plasmare e che solo dopo la rivoluzione estiva potrà vedere la luce.