Palermo-Udinese 4-1: i Top&Flop del match – Fascia sinistra micidiale, Sorrentino super. Schelotto muchas gracias
Il Palermo ritorna alla vittoria dopo la pesante batosta della scorsa settimana contro il Genoa, e lo fa in grande stile asfaltando l’Udinese con il risultato di 4-1. La prima di Schelotto, seppur in panchina solo come “dirigente”, è senz’altro una festa. Analizziamo dunque i Top & Flop del match di Ilovepalermocalcio.com.
TOP
CORSIA SINISTRA ROSANERO Fateci caso, tutte le quattro reti del Palermo arrivano proprio da lì, da quella fascia presieduta prima da Lazaar, Hiljemark e Quaison e infine da Trajkovski, entrato nei minuti finali proprio al posto del numero 21 svedese. Da inizio stagione quella di sinistra è stata sempre la prediletta, ma contro l’Udinese è stata anche la più pericolosa e soprattutto efficace. I due scandinavi si sono trovati alla perfezione, prima in occasione dello splendido gol del vantaggio e poi nel momentaneo 2-0. Quindi è toccato al marocchino, che evidentemente per i bianconeri nutre una certa “simpatia” (in termini di reti realizzate). A mettere la ciliegina sulla torta ci ha pensato il macedone, con una rete che ormai può essere tranquillamente battezzata alla “Alex”, Trajkovski ovviamente. I FANTASTICI QUATTRO
SCHELOTTO Sì, era seduto lì sulla panchina ufficialmente come “accompagnatore”, ma il Palermo visto ieri al “Barbera” era tutto suo, Bosi non ce ne voglia. I rosanero pressano a tutto campo, attaccano con più uomini e a tratti divertono il pubblico, ormai abituato ad uno spettacolo noioso da mesi. Anche tanta confusione ancora, ma l’argentino è sbarcato in Sicilia da una settimana ed è anche fisiologico. E poi, visti i risultati, il futuro non può che essere roseo. Un ringraziamento particolare va ad Enzo Maresca, prezioso più che mai anche in panchina, essendosi “inventato” interprete ieri tra “El Mellizo” e il tecnico della Primavera. MUCHAS GRACIAS
SORRENTINO Che si vinca o che si perda, capitan Stefano non si prende mai una giornata di ferie. Anche contro l’Udinese il grande campionato del portierone rosanero è proseguito a suon di parate e di interventi al limite del possibile. Ieri è toccato a Felipe mettersi le mani tra i capelli: il difensore brasiliano stava già esultando al suo colpo di testa schiacciato indirizzato verso il palo lontano, ma il numero 70 ancora una volta ha messo le ali smanacciando la palla lontano. RINNOVIAMO ‘STO CONTRATTO!
FLOP
PERICA Partita praticamente anonima quella dell’attaccante croato, mai pericoloso dalle parti di Sorrentino. Non conclude mai, nemmeno lontanamente mette apprensione alla retroguardia difensiva del Palermo e, rientrato dagli spogliatoi, la sua prestazione addirittura peggiora tanto da convincere il tecnico Colantuono a sostituirlo dopo nemmeno un’ora di gioco. Thereau avrà sofferto di depressione. FANTASMA
DJURDJEVIC Bosi (Schelotto) lo getta nella mischia nell’ultimo quarto d’ora di gara ed il serbo ha subito l’occasione per festeggiare la sua seconda rete in serie A. A tu per tu con Karnezis, però, si lascia ipnotizzare: può saltarlo, scavalcarlo con un pallonetto, concludere angolato. Decide invece di tirare addosso all’estremo difensore friulano. OCCASIONE SPRECATA
UDINESE In generale, la squadra di Colantuono non è sembrata affatto irresistibile e a parte un po’ di possesso palla il primo tempo non fa mai paura al Palermo. Nel secondo tempo, quando già i rosanero sono già sopra prima di due reti e poi di tre, i friuliani iniziano timidamente a farsi vedere dalle parti della retroguardia palermitana, ma tra l’imprecisione, la poca convinzione ed un Sorrentino in gran spolvero, riescono con il solito Thereau ad accendere per qualche minuto le speranze di un insperato pareggio. Male la difesa, coi vari Wague, Felipe e Piris costantemente in difficoltà. A centrocampo poche idee, tanto dinamismo ma altrettanta confusione. Attacco sterile. Ultimatum in arrivo per il mister? STAGIONE ANONIMA