L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Lagalla e la visita del magnate giapponese.
Sarà un vero e proprio show con tanto di introduzione legata all’Amway e una grande rosa rossa proiettata su un megaschermo: al Teatro Massimo venerdì si è iniziato a montare lo spettacolo che segnerà il compleanno – ormai famos0 – di mister Nagajima. Coperta la buca d’orchestra, si è ottenuta una profondità di circa 20 metri, su cui è stato montato il grande tavolo per gli ospiti e un podio per gli interventi.
Alle spalle, la scenografia e il piano inclinato del Don Giovanni diventano il fulcro delle proiezioni e dei giochi di luce € faranno da sfondo all’esibizione di Matteo Bocelli. Un imponente mapping trasformerà il teatro in una vera scatola di luci e suoni, secondo lo stile di Mou Factory, l’organizzazione di creativi voluta da Jimmy Pallas che pare essere dappertutto, un occhio ad ogni monitor (e sono veramente tanti) una frase per ogni tecnico (altrettanti).
Il Teatro Massimo di suo mette alcuni macchinisti e le «maschere» che affiancheranno gli steward dell’organizzazione giapponese. Che ha chiesto di avere a disposizione uffici e camerini, anche la sala M di fianco al palco. Si inizia alle 13 ma già sin dalla mattina gli ospiti — circa 600 — saliranno la scalinata e sì fermeranno per l’immancabile foto di rito, facile prevedere il dress code, anche perché non ci sarà tempo per un cambio d’abito prima della cena al Politeama: black tie, ovvero smoking per gli vomini e kimono 0 abito da sera per le signore. Al Politeama sona invitati anche alcuni nomi palermitani: anche in questo caso la mise da sera è d’obbligo.