Palermo. Trentuno reti in 14 partite, l’attacco rosanero è da record In tutta Italia solo il Foggia ha gli stessi numeri
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’attacco del Palermo da record.
Al «Barbera» è ancora festival del gol. Nel 2022, nessuno segna quanto il Palermo tra le mura amiche. Non a caso, quello di Baldini è il miglior attacco d’Italia in questi tre mesi del nuovo anno, al pari del Foggia di Zeman: 31 gol a testa da gennaio a oggi, entrambe in 14 partite per una media di 2,2 gol a giornata. Dalla Serie A fino alla Lega Pro, non c’è nessuno che possa vantare numeri simili. A dirla tutta, non c’è nessuno a parte i rosanero e i «satanelli» che si avvicini alla soglia delle trenta reti segnate in questo lasso di tempo.
Chi ne beneficia, indubbiamente, sono gli attaccanti. Come Brunori, che è andato a prendersi la vetta di una classifica cannonieri che a dicembre sembrava ormai ipotecata da Moro. Invece complice il digiuno del centravanti del Catania, il numero 9 dei rosa è andato a raggiungerlo, grazie alle 14 reti realizzate da inizio anno. Quasi la metà di quelle messe a segno dal Palermo, che ha fatto del «Barbera» il proprio punto di forza anche sul fronte offensivo. In casa, la squadra di Baldini ha realizzato 21 gol in sette partite. Una media perfetta di tre reti per ogni gara, ristabilita grazie alla cinquina rifilata al Taranto. La seconda in stagione, dopo quella realizzata contro la Turris, sempre nel 2022 e sempre tra le mura amiche, dove nessun altro in tutta Italia può vantare una tale potenza di fuoco in avanti. Lo dimostra la costanza di Brunori (che non ha segnato solamente in tre partite con Baldini alla guida), lo dimostra la continuità realizzativa di una squadra che nel proprio stadio ha sempre trovato almeno un gol nel 2022, mentre in trasferta è rimasta a secco solamente all’esordio del nuovo tecnico, sul campo del Catanzaro.
Un rendimento che ha reso possibile l’exploit di Brunori, nuovo capocannoniere del Girone C (insieme a Moro) e sempre più nella storia del club di viale del Fante. L’attaccante italo-brasiliano ha preso Dybala nella classifica dei marcatori di tutti i tempi, che avrà pur messo a segno le proprie reti in Serie A e in Serie B, ma si è fermato a 21 gol in tre stagioni. Brunori, invece, ha raggiunto questa cifra in Serie C, ma in un solo campionato, con ancora quattro partite (più play-off) per portarsi avanti. La top 20 storica del club rosanero dista quattro lunghezze (occupata da gente del calibro di Brienza e Ilicic, a quota 25 con Pellizzaro e Ferrari), mentre il record di gol in stagione singola spetta a Toni con 30 gol nel campionato di Serie B 2003/04. Intanto con la doppietta al Taranto, Brunori ha superato tra gli altri il «picciotto» Vasari e il giustiziere dell’Italia, Trajkovski, fermi a 20. Nomi del presente dice che in Europa solo un giocatore ha segnato più di lui in tutto il 2022: il greco Giannis Pasas del Veria Nps, capolista nella seconda serie ellenica, con 15.