Le reti di Chochev, Monachello e Jajalo hanno permesso al Palermo di superare per 3-0 la Salernitana di Colantuono. Eroi inaspettati della gara, l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” però, ha incoronato re della serata Gaetano Monachello. L’attaccante di Palma di Montechiaro giovedì sera ha realizzato la sua prima rete in maglia rosanero. Ecco quanto si legge sul quotidiano:
“Il primo era in ballottaggio con Gnahoré per una maglia da titolare. Il secondo, partito nuovamente dalla panchina, sembrava ormai quasi fuori dai radar. Il terzo non ha il gol nel suo dna. Il primo, il secondo e il terzo, seguendo l’ordine relativo ai marcatori del match con la Salernitana, sono Chochev, Monachello e Jajalo. Protagonisti a sorpresa, in chiave realizzativa, nella serata in cui i rosanero si sono laureati campioni d’inverno.
FESTA GRANDE. Serata di festa nella quale, contestualmente, hanno avuto un valore (statistico e psicologico) anche le celebrazioni di alcune circostanze particolari. Tutte legate ad una prima volta. Tra la prima rete stagionale al “Barbera” del centrocampista bulgaro (salito a quota 3 in questo campionato e a quota 10 in gare uffi ciali da quando è a Palermo) e la prima marcatura in stagione del nazionale bosniaco, spicca il primo gol con i rosanero di Monachello. L’eroe che non ti aspetti («Onestamente neanche io credevo di entrare» – ha ammesso nel post-gara), emerso dal cono d’ombra in cui era fi nito in questa prima parte della stagione scandita, prima della sfi da con i campani, da appena quattro spezzoni di partita e tutti in qualità di subentrato.
VOGLIA DI RISCATTO. La copertina dell’ultima gara del 2017 spetta di diritto all’attaccante di Palma di Montechiaro, secondo marcatore siciliano (dopo La Gumina) nel girone di andata dei rosanero.
RISCATTO. Per il numero 27, che non segnava dall’ottobre 2016 con la maglia del Bari e che il club di viale del Fante ha acquistato l’ultimo giorno del mercato estivo dall’Atalanta in prestito con diritto di riscatto e controriscatto, la rete realizzata giovedì rappresenta una vitale boccata di ossigeno. Una grossa iniezione di fiducia per un giocatore che, dopo un lungo periodo trascorso dietro le quinte, ha dimostrato di potere essere utile alla causa. I due infortuni alla gamba sinistra rimediati nei mesi scorsi (a settembre la lesione di primo grado del terzo distale del retto femorale e a novembre la lesione di secondo grado del vasto laterale) sono stati archiviati. Nell’esultanza rabbiosa con cui ha celebrato la sua prima marcatura rosanero c’era tutta la voglia di dare un calcio al recente passato e concentrarsi solo sul presente o immediato futuro. Che, nonostante le voci relative a un possibile ritorno al club bergamasco, fanno ancora rima con Palermo”.