L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle tre vittorie esterne consecutive centrate dal Palermo.
Dieci punti in quattro partite, campi difficili che diventano terra di conquista e una maturità evidenziata da cinismo in attacco e fila serrate in difesa: il Palermo formato trasferta visto finora è uno spettacolo. La caotica sfida di Bari era stato un campanello d’allarme sulle prospettive lontano dal Barbera, ma dopo un mese si è rivelata l’ultimo passo verso il pieno adattamento alla nuova mentalità, che ha visto i rosa soffrire quando c’era da soffrire e dominare quando c’era da dominare.
L’ultimo scalpo, quello del Venezia, è indubbiamente il più importante: i lagunari non solo rappresentavano una diretta concorrente per la promozione, ma erano imbattuti al Penzo dal 21 gennaio e nell’ultimo confronto diretto avevano impartito al Palermo una lezione più netta di quanto non dicesse il 3-2 finale. Stavolta Corini ha consumato la sua vendetta, ritrovando il miglior Brunori e cogliendo il terzo successo esterno consecutivo dopo quelli con Reggiana (1-3) e Ascoli (0-1): per ciascuna delle avversarie si tratta, al momento, dell’unica sconfitta interna in campionato, segno di quanto sia difficile batterie a domicilio; il fatto che i rosa siano riusciti in quest’impresa è un ulteriore segnale della loro forza. La differenza di mentalità rispetto alla scorsa stagione è evidenziata dal fatto che il Palermo ottenne, nell’intera annata, lo stesso numero di vittorie lontano dal Barbera di quelle conquistate in appena quattro trasferte del 2023/24.
Per vedere l’ultima occasione in cui il Palermo ne aveva vinte tre di fila in trasferta in Serie B bisogna tornare al 2017, quando tra novem- bre e dicembre gli uomini di Tedino espugnarono i campi di Cremonese (1-2), Avellino (1-3) e Bari (0-3); in assoluto invece la tripla affermazione esterna mancava dalla primavera 2022, quando sotto la guida di Baldini i rosa ne vinsero addirittura sei consecutive tra campionato (0-2 a Monopoli e Bari) e play-off (1-2 contro Triestina ed Entella, 0-3 con la Feralpisalò e 0-1 a Padova), centrando la promozione in cadetteria.