L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul calciomercato in entrata del Palermo.
In entrata, con il mercato che chiuderà il 1° settembre alle 20 (ieri l’ufficialità), la trattativa più urgente è quella per il terzino sinistro: Corini si è presentato a Cagliari con il solo Ceccaroni (sacrificato rispetto al ruolo classico di centrale difensivo) a causa del protrarsi dell’infortunio di Aurelio e dell’assenza di alternative. Due le strade percorribili da Rinaudo e Bigon: una porta a Corrado, l’altra a una pista estera probabilmente legata al gruppo City.
La terza pista, quella per Di Chiara, sembra avviata verso il definitivo tramonto: il Palermo non ha intenzione di anticipare l’eventuale trattativa rispetto alla data del Consiglio di Stato (29 agosto) mentre il Parma negli ultimi giorni ha intensificato i contatti con l’entourage del giocatore e conta di chiudere prima che il Tribunale amministrativo si esprima sulla Reggina.
Il profilo di Corrado è quello che piace di più ai rosa, ma l’affare è tutt’altro che semplice: se infatti il Sassuolo ha allentato la presa virando su Valeri (Cremonese), adesso su di lui è piombato il Genoa, che gli garantirebbe un posto da titolare al contrario degli emiliani (dove avrebbe fatta la riserva di Vina). A complicare ulteriormente la situazione è l’Inter, che valuta di esercitare il diritto di recompra dalla Ternana, fissato. a 2 milioni, per poi rivendere Corrado a una cifra più alta: prospettiva quest’ultima poco gradita al Palermo, che proverà a muoversi prima che possa scatenarsi un’asta.
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