L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui nuovi goleador andati a segno contro il Modena.
Vinci contro il Modena e cambia tutto. La bella affermazione di venerdì scorso ha dato certamente uno slancio positivo non solo alla serata del Palermo ma a tutto l’ambiente, anche in ottica prospettiva e di autostima. Vincere come il Palermo ha fatto contro il Modena, rimontando due volte da un risultato di svantaggio e riuscendo a mettere assegno addirittura cinque reti, è dimostrazione di salute fisica e mentale che la squadra di Corini ha espresso con tutti i suoi effettivi.
E, leggendo il tabellino finale, se a partecipare al festival del gol sono calciatori che fin qui non sono riusciti, per svariati motivi, a dare il proprio contributo in termini di gol, allora la festa è davvero completa. Contro il Modena, infatti, è an- dato in scena il festival delle “prime volte”. Tralasciando la rete di Soleri, la prima da “titolare” e non da subentrato, tre delle cinque reti messe a segno dal Palermo sono da con- siderare a tutti gli effetti dei “battesimi del gol”.
Il primo, in ordine temporale, quello del momentaneo 1-1 e firmato Tutino, tra i migliori in campo e protagonista anche di un’esultanza liberatoria sotto la curva a ringraziare il pubblico rosanero che l’ha sempre sostenuto e incitato. Proprio il numero 7 è entrato prepotentemente in partita anche grazie all’assist che ha confezionato nel secondo tempo per la rete del 4-2 parziale siglata da un altro neo-goleador, Aurelio: l’esterno rosanero, che fino a due mesi fa giocava in C al Pontedera, ha impattato di testa il cross di Tutino per la gioia sua personale e di tutto il Renzo Barbera.