L’ultimo acquisto della sessione di mercato invernale Chaka Traorè si è presentato questa mattina alla stampa rilasciando le seguenti parole:
«Vivo il presente, vediamo in futuro cosa accadrà. Sono qui per aiutare la società. Poi cosa accadrà non mi interessa perché voglio lavorare sul campo. Al Milan ho imparato tanto anche a livello personale. Ti insegnano a diventare anche un ottimo uomo e ho lavorato anche al di fuori del campo con persone che mi hanno trattato come un figlio. E non finirò mai di ringraziarli. Di Francesco è un giocatore importante. Ci sono giocatori di esperienza e cerco di imparare da loro perché sono giovane e vengo con molta umiltà. Voglio lavorare, imparare e aiutare».
«Io preferisco giocare a sinistra ma sono a totale disposizione del mister. Ho già giocato a destra e al centro ma conta solo dare il massimo per la squadra. Il City Group è tra i più importanti del mondo e quando ho saputo del Palermo ero molto orgoglioso di essere stato chiamato. Nel calcio non si finisce mai di imparare come nella vita. Se penso di essere bravo su certe cose è sempre meglio imparare per raggiungere il massimo. Dai grandi campioni puoi solo imparare e “rubare” certe cose che vedi in campo. Quando ho sentito del Palermo i tifosi sui social mi hanno dato il benvenuto e mi hanno accolto tutti bene, dallo staff alla squadra. Corini grande allenatore, sono a disposizione. Il mio punto di forza è l’uno contro uno per saltare l’uomo e servire il compagno. Ho scelto il 70 perché mi ha portato fortuna al Milan. Mi ispiro a Ronaldinho, Neymar e a giocatori di fantasia. Mi piace divertirmi».