Palermo, tra calciomercato e voglia di promozione

La prossima Serie B, che inizierà il 17 agosto, si preannuncia come al solito un campionato entusiasmante ed imprevedibile. Dopo la salita in A di Parma, Como e Venezia, il campionato cadetto ha accolto le retrocesse Frosinone, Salernitana e Sassuolo, squadre che renderanno molto impegnativa la lotta per la promozione, visto che si tratta di società solide e che potranno beneficiare del cosiddetto «paracadute», (il contributo di solidarietà per ridurre l’impatto negativo della retrocessione ndr).
Le quattro squadre salite dalla Serie C, invece, sono Mantova, Cesena, Juve Stabia e Carrarese, e come al solito, non si può escludere la possibilità che una delle neopromosse diventi una protagonista inaspettata del torneo, come capitato nelle ultime due stagioni al Bari e al Catanzaro, arrivati in finale e in semifinale play-off.

Va da sé che la concorrenza per i due posti che valgono la promozione diretta e per la terza promozione che viene sancita dalla vittoria dei play-off, sarà più agguerrita che mai. Tra le squadre che vorranno tornare a competere a grandi livelli c’è indubbiamente il Palermo, club che ha alle spalle una realtà importante come il City Football Group (proprietario tra gli altri di squadre come il Manchester City) e che ha come obiettivo la risalita nella massima serie del campionato italiano da cui manca dalla stagione 2016-2017.
Indubbiamente i rosanero avranno l’ambizione di riprovarci e cercare di migliorare quanto fatto nella scorsa annata, dove l’obiettivo play-off era stato centrato grazie al sesto posto in classifica, ma senza andare oltre le semifinali contro il Venezia. Tuttavia, per farlo, sono indispensabili una programmazione seria e degli investimenti sul mercato. Le aspettative sono altissime, anche perché i siciliani, come accaduto lo scorso anno, spesso risulteranno favoriti nei pronostici sulle partite elaborati da Gazzetta.it, o da parte di altri siti di settore. Ma per confermare le attese, servirà innanzitutto un calciomercato all’altezza.

Palermo: il calciomercato

Al momento il Palermo non ha ufficializzato l’acquisto di alcun giocatore. L’unica certezza è che si ripartirà da Alessio Dionisi, tecnico che ha preso il posto di Michele Mignani (a cui era stata affidata la panchina dei siciliani per la parte conclusiva dello scorso campionato dopo l’esonero di Eugenio Corini) e da alcuni dei calciatori sotto contratto.
Dionisi è reduce da un esonero dopo 25 giornate dello scorso campionato, avvenuto nella sua terza stagione al Sassuolo, ma il suo profilo da allenatore pare essere ideale per una squadra che intende offrire un gioco propositivo e sviluppare i propri calciatori, specialmente i più giovani. Le voci di mercato suggeriscono che il nuovo ds Morgan De Sanctis sia alla ricerca di nuovi calciatori da reclutare in ogni reparto. In porta, dove sembra certo l’addio di Mirko Pigliacelli, sembra ormai fatta per Alfred Gomis del Rennes, mentre in difesa, sembra difficile arrivare allo svincolato Gian Marco Ferrari (vicino alla Cremonese), è quasi fatta per il centrale greco Dimitrios Nikolaou dello Spezia, ma piacciono anche Andrea Giorgini del Südtirol e Rosen Bozhinov dell’Anversa. In mediana uno degli obiettivi è Luca Mazzitelli del Frosinone, ma si tengono d’occhio anche giovani promettenti come lo juventino Luis Hasa ed Edoardo Iannoni del Perugia.
Il sogno per l’attacco è Gianluca Lapadula, attaccante che rappresenterebbe un lusso per la categoria, tuttavia, un affondo sull’italo-peruviano sarebbe possibile soltanto in caso di partenza del capitano Matteo Brunori a cui non mancano gli estimatori anche in massima serie. Sempre in attacco sono stati sondati i nomi di alcuni emergenti come l’interista Issiaka Kamate e Rocco Vata del Celtic. Tra i partenti potrebbero esserci soprattutto calciatori in scadenza nel 2025 come Ionut Nedelcearu, Fabio Lucioni, Leo Stulac, Jacopo Segre, Jeremy Broh e Francesco Di Mariano.

Come potrebbe giocare il Palermo

Dionisi è un tecnico che ha come modulo di riferimento il 4-3-3, dunque, non è azzardato ipotizzare che possa schierare i suoi con questo schema o al limite con qualche variante come il 4-3-2-1 o il 4-3-1-2.
A calciomercato appena iniziato è difficile dire quali saranno gli interpreti (in tal senso indicazioni utili si potranno ricavare una volta che la squadra sarà in ritiro), ma si può parlare dei principi di gioco che ispirano il tecnico artefice della promozione in A dell’Empoli nella stagione 2021-2022, ossia la verticalizzazione e l’inserimento delle mezzali, con la presenza di un regista capace nelle due fasi, e l’idea di attaccare con 4-5 giocatori.