L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport2 si sofferma sul periodo complicato in casa Palermo.
Invece, è tornata la paura di sprofondare, perché la squadra non dà chissà quali sicurezze. Contro un Venezia che nelle è precedenti partite aveva raccolto un punto. Il Palermo non ha tirato mai in porta nel primo tempo. Non ha mostrato una fluidità di manovra tale da sostenete la tesi difensiva di Corini. Le letture al Var sono state sfavorevoli, è vero, ma non si può certo dire che il Palermo abbia messo sotto i lagunari. anzi.
La prossima settimana potrebbe rilevarsi decisiva: tre scontri diretti nell’arco odi sette giorni, prima di chiudere l’anno contro Cagliari e Brescia.
Cinque partite che vero similmente rischiano di condizionare la stagione del Palermo. Intanto è già tempo di pensare al Benevento di La Gumina reduce da un 2-2 ottenuto a Reggio Calabria in rimonta e dal successo di Ferrara.
Una squadra in salute, insomma, che cercherà di sfruttare il momento no del Palermo. Poi giovedì 8 in notturna al Barbera arriverà il Como che di recente ha fermato Genoa e Bari e battuto lo stesso Venezia. Quindi la trasferta in Emilia. In casa di una Spal che dopo il 5-0 al Cosenza ha tirato il freno a mano. Impossibile fare pronostici e tabelle. C’è solo da lavorare sodo senza pensare alla classifica con l’obiettivo di arrivare a gennaio nella migliore posizione possibile. Poi. toccherà alla società colmare le lacune strutturali che stanno rendendo il campionato del Palermo molto più difficile di quanto si poteva prevedere.