Palermo-Torino: Zamparini e Cairo, due modi di essere…”patron”

Domenica pomeriggio allo stadio “Renzo Barbera” alle ora 15 andrà in scena il match tra Palermo e Torino. Sia i rosanero che i granata in questa stagione stanno facendo un campionato al di sotto delle aspettative di inizio stagione. Ma, andiamo a fare un confronto tra i presidenti delle due squadre:

ZAMPARINI: l’imprenditore friulano è alla giuda dei rosanero dal 2002, quando acquistò la squadra da Franco Sensi, all’epoca anche presidente della Roma, qunado militava nel campionato di serie C1. Zamparini vanta la nomea di “mangia-allenatori” per eccellenza. Da quando è presidente dei siciliani ha esonerato il tecnico per ben 53 volte (alcuni sono poi stati richiamati in più occasioni), l’ultimo della lista è Ballardini sollevato dall’incarico dopo poco più di un mese. Difficile per i tecnici andare d’accordo con Zamparini poiché non appena la squadra ottiene risultati inferiori alle proprie aspettative il presidente li esonera immediatamente. GESTIONE DEL CLUB – l’instabilità tecnica del Palermo sta condannando la società rosanero a lottare ogni anno per la salvezza o vedersi addirittura costretta a retrocedere per poi riconquistare la serie A. MERCATO – Zamparini è un vero maestro, riuscendo a super valutare i propri giocatori, ma molto spesso i rosanereo non sempre rimpiazzano adeguatamente le onerose vendite non garantendo così una continuità qualitativa al tecnico rosanero.

CAIRO: il presidente granata ha rilevato il Torino nel 2005. ALLENATORI –  se nei primi anni di gestione del club granata, Cairo poteva essere paragonato a Zamparini per via della tendenza ad esonerare i tecnici in seguito a risultati negativi, da cinque anni a questa parte con l’arrivo di Ventura il Torino ha aperto un ciclo importante. A tal proposito qualche mese fa dall’allenatore genovese ha siglato il rinnovo del contratto con i piemontesi. GESTIONE DEL CLUB – nonostante il periodo negativo attraversato da Glik e compagni che rischia seriamente di compromettere la stagione dei granata, il Torino dall’arrivo di Ventura è partito dalla serie cadetta per conquistare la promozione nel massimo campionato e crescere progressivamente fino a centrare il piazzamento nella zona sinistra della classifica e addirittura l’accesso alle coppe europee. Quello granata è un progetto stabile e ben strutturato. MERCATO – Cairo ha piazzato colpi in uscita per cifre importanti (vedasi la cessione di Darmian). La sostanziale differenza con il patron dei rosanero sta nel fatto che, nella maggior parte dei casi il patron piemontese a fatto altrettanti acquisti importanti.