Palermo, ti presento Damiani. Berti: «Corsa e qualità, Samuele è un giocatore completo»
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul nuovo arrivato in casa Palermo e lo fa attraverso le parole di Berti.
Cresciuto nell’Empoli, esploso nella Carrarese, tornato alla «base» e ora, di nuovo, alla corte di Baldini. Se c’è un denominatore comune tra la carriera di Damiani e le squadre in cui ha giocato, quello è Gianluca Berti. È lui ad aver scommesso sul nuovo centrocampista rosanero, ai tempi di Carrara, venendo ripagato sul campo dall’affermazione di quello che oggi è il nuovo regista del club di viale del Fante.
Berti, lei Damiani lo conosce forse meglio di tutti: che giocatore è? «L’ho preso io a Carrara. È un giocatore che sa giocare a calcio, c’è poco da dire sul suo conto. È un centrocampista che corre tanto e si fa sentire nei contrasti, ma ha anche una visione e un tocco di palla importante per la categoria. Nel suo ruolo, è un giocatore completo».
Insomma, un centrocampista moderno, più che un regista vecchia maniera. «Sì, con noi alla Carrarese giocava in un centrocampo a due e riusciva a reggere il peso del reparto. Ma poi, con Baldini, farà lo stesso anche a Palermo. Lo conosce bene, lo faceva giocare titolare nel 4-2-3-1 e infatti…».
E infatti l’ha richiesto una volta arrivato a Palermo. Lo ha davvero colpito così tanto? «Assolutamente, perché con noi ha fatto benissimo. Parliamo di un ragazzo del ’98 con un’esperienza importante in carriera, sia in questa categoria che in quella superiore. In Serie C ha già giocato due o tre campionati da titolare fisso, poi l’Empoli l’ha richiamato in Serie B e fino a qualche giorno fa era comunque in Serie A».