Palermo, testa al Brescia: Corini studia il modulo “ibrido”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle scelte di Corini in vista della sfida contro il Brescia.

La settimana di preparazione alla trasferta di Brescia inizia oggi per il Palermo. la squadra di Corini riprenderà in giornata gli allenamenti per l’ultima sfida del 2022 e il tecnico dovrà studiare le soluzioni per una difesa costretta a rinunciare a Nedelcearu per la prima volta in tutto il campionato. Anche senza il rumeno, l’intenzione sembra essere quella di proseguire con questo modulo «ibrido», ovvero con la linea a quattro (in fase di possesso palla) che si trasforma in una difesa a tre con gli esterni larghi a tutta fascia.02alcosa che i rosa hanno mostrato sul campo a partire dalla sfida casalinga col Pisa e che da allora, di fatto. è diventato il marchio di fabbrica di questa squadra.

Prima con Elia a destra a dar man forte a Buttaro, Nedelcearu e Marconi, poi col rientro di Sala e l’infortunio del numero 77, è stato Valente a vestire i panni dell’ago della bilancia. Adesso per la prima volta, Corini dovrà intervenire sull’asse dei centrali. Un reparto che non sta vivendo un periodo di abbondanza, a dirla tutta. La squalifica di Nedelcearu. l’infortunio di Buttaro e le scelte tecniche che hanno visto esclusi sia Accardi che Lancini (quest’ultimo rientrato lunedì in gruppo dopo alcuni problemi fisici) limitano la rosa dei papabili a soli tre nomi: Mateju, Bettella e Marconi. E salvo sorprese a Brescia il Palermo si dovrebbe presentare con questi tre davanti a Pigliacelli, non essendo preventivato il recupero di Buttero, fermo da un mese e mezzo per un problema alla caviglia e destinato a tornare ingruppo nel ritiro in programma perla pausa invernale. Alternative zero.