Al Renzo Barbera il Palermo ospita la Ternana nel turno infrasettimanale di Serie B. I rosanero dovevano provare a tenere il passo delle concorrenti, nel tentativo di scavalcare Venezia e Cremonese. La partita, però, si complica per la squadra di Corini che dopo gli attacchi iniziali subisce il gol di Pereiro. Un fulmine a ciel sereno che, però, non butta giù il Palermo. Ci pensa Lund a pareggiare i conti con un super gol dalla distanza, il primo da quando è in Italia. Nella ripresa i rosanero si sbriciolano e la Ternana ne approfitta, prima con Pyyhtia e poi con Raimondo. Un crollo inaspettato del Palermo che perde una grande occasione e mostra tutte le sue fragilità difensive. Il tiro cross di Brunori quasi allo scadere è inutile. Al Barbera termina 3-2 per la Ternana. Era dal primo dicembre che il club siciliano non perdeva in casa.
PIGLIACELLI 5,5 – Incolpevole sul gol (tiro deviato da Gomes), si fa trovare pronto sull’occasione successiva della Ternana che tiene a galla il Palermo. Di fatto non viene più impegnato fino al gol del 2-1 della Ternana dove può fare ben poco. Sul terzo il diagonale di Raimondo non gli lascia scampo.
DIAKITE’ 5 – Meno preciso delle precedenti occasioni. L’intraprendenza nel proporsi è costante ma spesso sbaglia la scelta nell’ultimo passaggio, a volte si allunga il pallone e perde occasioni preziose.
NEDELCEARU 5 – Meno colpevole di Ceccaroni in occasione dei gol ma comunque insufficiente. Spesso in ritardo sugli attaccanti della Ternana.
CECCARONI 4,5 – Buona parte delle responsabilità sono sue sul secondo gol della Ternana; non tiene la marcatura di Luperini che è bravo a sfilargli via e a servire l’assist vincente. Per un giocatore esperto come Ceccaroni l’errore è sicuramente grave ma non è l’unico. Ancor di più lo è quello che vale il 3-1 degli avversari dove si fa letteralmente bruciare da Raimondo.
LUND 6 – Al rientro da titolare manda subito un segnale con un gol di pregevole fattura dalla distanza. Sinistro potente e preciso che si stampa all’incrocio dei pali piegando le mani a Iannarilli. La prima rete in Italia per lo statunitense che in un momento topico del match ristabilisce la parità. Una prestazione importante, considerando anche che non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Infatti al quarto d’ora della ripresa lascia il posto ad Aurelio.
RANOCCHIA 5,5 – La sua pericolosità offensiva resta altissima. Anche oggi è uno dei più presenti in zona gol con due occasioni che mettono i brividi alla Ternana. La prima con un tiro rasoterra di sinistro sul quale si oppone Iannarilli, la seconda poco dopo con un tiro dal limite che si alza di poco sopra la traversa. Rispetto alle precedenti uscite però è decisamente meno brillante.
GOMES 6 – Prezioso nell’accorciare e riconquistare palla, disinnescando spesso sul nascere i contropiedi della Ternana. Qualche volta risulta impreciso nell’ultimo passaggio ma sa sempre dove posizionarsi per prendere vantaggio sugli avversari. Fondamentale per garantire l’equilibrio alla squadra, almeno nel primo tempo. Anche lui nella ripresa subisce la velocità della Ternana.
SEGRE 5 – Partita di cuore e sacrificio ma di poca qualità questa volta per l’ex Torino. Poco da segnalare se non qualche sgroppata non concretizzata.
DI MARIANO 4,5 – Prestazione decisamente opaca dopo un filetto di partite importanti. Le sue giocate sono sempre troppo prevedibili.
BRUNORI 5,5 – Dopo pochi minuti inventa una giocata dal nulla d’esterno che si stampa sulla traversa. Sarebbe stato un gol geniale per il capitano che si da molto da fare, anche con il lavoro sporco spalle alla porta. Spesso i suoi movimenti non vengono premiati. Nella ripresa si spegne e non riesce mai a rendersi pericoloso. Un problema, quello dei secondi tempi, che è sempre più ricorrente per il numero 9. Il tiro cross al minuto 95 finisce in rete ma è inutile ai fini del risultato.
TRAORE’ 6,5 – Che avesse talento lo si era intuito già dalla giocata del weekend scorso contro la Cremonese ma oggi è arrivata la conferma lampante. Alla prima da titolare con la maglia rosanero sembra non sentire minimamente la pressione del Barbera. Salta gli avversari come birilli, creando spesso la superiorità numerica e anche diverse situazioni pericolose nell’area avversaria. Ai rosanero serviva proprio quel giocatore che saltasse l’uomo e Traoré riesce a farlo con grande naturalezza, se pur ogni tanto esageri nei dribbling. Nel secondo tempo perde un pò di freschezza e viene sostituito poco prima del 60′.
Dal 58′ AURELIO 5 – Questa volta non ha colpe dirette sui gol subiti ma certamente non garantisce il supporto necessario per evitarli. Ancora molto indietro a livello difensivo.
Dal 58′ DI FRANCESCO 4,5 – Ingresso decisamente negativo. Non incide in alcun modo sulla partita, anzi i suoi cross risultano delle telefonate al portiere. Una timidezza ingiustificata per un calciatore del suo calibro.
Dal 73′ SOLERI 5 – Ci ha abituati a ben altri ingressi dalla panchina. Anche lui subisce il calo della squadra e non riesce ad avere una reazione.
Dal 73′ INSIGNE 4,5 – Anche lui come Di Francesco ha un pessimo impatto sulla partita. Non è la prima volta che l’ex Frosinone entra in maniera opaca dalla panchina. Sintomo di una stagione decisamente negativa per l’attaccante mancino.
Dall’80’ VASIC s.v.
MISTER CORINI 4,5 – Dopo un primo tempo di livello, risulta inspiegabile il totale crollo della ripresa e ancor di più la mancata reazione della squadra dopo i gol subiti. Qualcosa si è spento a livello mentale e anche Corini dovrà interrogarsi. Gli sbandamenti difensivi iniziano ad essere ingiustificabili e l’allenatore non sembra aver trovare delle contromisure appropriate dopo 6 mesi di stagione.
TERNANA: Iannarilli; Sgarbi, Capuano , Dalle Mura; Casasola 6, Luperini 6.5, Amatucci, Pyyhtia 7, Carboni, Pereiro 7, Raimondo 7.5.