Palermo, task force contro le montagne di rifiuti. Patto con i vigili: sanzioni più salate
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’emergenza rifiuti a Palermo.
Azioni di pulizia, controllo e contrasto del fenomeno migratorio e dell’abbandono di rifiuti. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato da Rap, polizia provinciale e municipale. La Rap fa sapere che in queste ore ha intensificato le operazioni di bonifica di alcuni siti, dove perennemente si abbandonano i rifiuti. Dopo le attività di pulizia e bonifica, seguiranno i controlli a tappeto della polizia municipale e provinciale.
La campagna di controllo sul territorio sarà avviata contemporaneamente all’interno del perimetro Roma – corsa Vittorio Emanuele- via Maqueda – via Cavour e del perimetro Kolbe – Li Gottì – Laudicina – Messina Marine – Galletti. Settimanalmente saranno individuare le vie coinvolte e alle attività di pulizia seguirà il servizio di controllo con eventuali sanzioni dei comportamenti scorretti e illegali. Tutto sotto îl coordinamento dell’amministrazione comunale. Le parti in causa vogliono lavorare in sinergia con azioni sempre più incisive. ciascuno per le proprie competenze, per contrastare il fenomeno degli abbandoni dei rifiuti che continua a crescere. «Su input del sindaco Roberto Lagalla — dichiara l’assessore comunale alle Politiche ambientali, Andrea Minco – abbiamo perfeziona- to questa intesa che vede impegnato sul territorio un nucleo interforze. Crediamo fermamente – continua Mineo – che l’attività di prevenzione, sanzione e repressione sia uno dei punti cardini nella complessiva strategia del piano integrato del ciclo dei rifiuti cittadini»
Questo pratocollo è una delle tante strategie studiate dal presidente della Rap Giuseppe Todaro. «Dopo un periodo di sperimentazione tra tutti gli attori coinvolti da questa attività – commenta Todaro – finalmente partiamo. Bisogna fermare questa forma di illegalità che mette in ginocchio la città da diversi punti di vista, Da gennaio a oggi, giusto per dare un numero, la Rap ha rimossa 93.341 pezzi di ingombranti abbandonati su strada.
Al confine della città i pendolari del sacchetto incidono sulla raccolta mediamente intorno al 10 per cento, vale a dire circa 90 tonnellate sulle 800 complessive raccolte – aggiunge Todaro -. Sono numeri allarmanti che, come costi, ricadono sulla Tari annuale dei citadini palermitani. Sono circa 33 mila le tonnellate di rifiuti in più che ritiriamo dalle strade cittadine, pari a 9 autocompattatori giornalieri, e che non sono assolutamente riconducibili ai conferimenti da parte dei palermitani».